Alla Goldengas non riesce l’arduo compito di far saltare per la terza volta il tattore campo al "Pala Treviglio". Il primo vantaggio degno di nota è degli ospiti (3-8 al 3′) che piazzano due triple di Macchniz e Pazzi: Treviglio si affida a Nanut e Gamba, ed il punteggio va sostanzialmente a favore dei padroni di casa che, dopo aver toccato anche i dieci punti di vantaggio (24-14 all’8′), chiudono alla prima sirena sul 26-19.
Nel secondo periodo Macchniz ispira il break favorevole alla Goldengas e al 13′ il tabellone segna nuovamente il vantaggio ospite: 28-29. Un’altra tripla di Macchinz timbra l’ultimo vantaggio ospite (35-37 al 18′), ma da quel momento in poi i marchigiani patiscono le iniziative di Ferrarese. All’intervallo la Goldengas è di nuovo sotto (44-41), ma è nel terzo parziale che accusa il tasso tecnico inferiore rispetto ai trevigliesi di Ciocca.
Dopo il cambio campo, infatti, i due tecnici si affrontano alternando i rispettivi schieramenti a zona: le "2-3", "3-2" e ‘zone press" bergamasche producono recuperi e contropiede, la "2-3" di Senigallia presta il fianco ai piazzati di Gamba e alle penetrazioni di un Nanut, imprendibile perla retroguardia ospite. Treviglio amplia il proprio margine (54-45 al 25′ e 66-50 al 30’) e alla Goldengas manca il supporto di punti della panchina.
La Mylena raggiunge anche il +17 (78-61 al 38′) e alla fine il tabellone indica l’81-66 per i trevigliesi, ma le speranze di Senigallia di esitare il sedicesimo posto rimangono intatte perché tutte le squadre dal dodicesimo posto segnano il passo.

da Il Messaggero