Tre punti grazie all’infallibile Francesco Palombi: ancora una volta decisivo, è l’ottavo rigore realizzato sugli otto da lui calciati in campionato. Riesce così l’operazione sorpasso del Camerino che piega la Vigor con il decimo gol stagionale del suo uomo leader, ex di turno, e scavalca un Porto Sant’Elpidio con cui si giocherà probabilmente la salvezza diretta fino al 90′ della base regolare.
Il Camerino ha più sete di vittoria, motivazione giustificata da un’impresa salvezza ancora possibile, rispetto a una Vigor già rimandata virtualmente ai playout.I ragazzi di Salvetti scendono in campo decisi a fare la partita, la Vigor tiene bene il campo senza mai rendersi pericolosa. Camerino più offensivo con l’argentino Testone che ispira il gioco. Foglia e Verazzo spingono sulla sinistra ma i loro cross non sono il massimo per i brevilinei Bollettini e Mendez.
Camerti pericolosi sui calci piazzati con Palombi al cross per la testa di Damiani. Al 34′ lo stesso argentino viene messo giù in area: è rigore che Palombi trasforma facendo l’en plein dal dischetto. Nella ripresa partenza sprint della Vigor che alza ritmo ma non crea pericoli, anche per la giornata poco ispirata di Moschini, del temuto Polverari e Grossi.
Il Camerino si copre con Dominici e Mosciatti, colpisce una traversa ancora con Palombi su punizione, mentre la Vigor perde Goldoni per infortunio, finisce in nove per qualche fallo di troppo e nel finale rischia di subire altri gol in contropiede.

di Angelo Ubaldi
dal Corriere Adriatico