SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Tragedia a Pianello di Ostra: muore un operaio

Cede il terreno di uno scavo

2.910 Letture
commenti


clicca per ingrandireLa tragedia ha il volto di un giovane operaio di 32 anni che ha perso la vita in una maniera assurda. La tragedia ha i colori caldi di una giornata primaverile che si è fermata alle 14.15, quando Mauro Leoni è stato sepolto vivo da un bancale di terra che è scivolato all’improvviso nello scavo dove stava lavorando. Una fatalità, un destino ingrato che lo ha strappato alla vita e alla sua famiglia sotto gli occhi dei suoi colleghi di lavoro che, impotenti, hanno assistito alla tragedia.
Serafino Rossi era sopra un escavatore al momento del dramma. Ha visto quella terra scivolare verso Mauro, ha gridato, è sceso subito per soccorrere l’operaio ed ha cominciato a scavare, a scavare, percercare di fare affiorare il volto dell’amico e farlo respirare. Con lui altri colleghi, disperati, si sono precipitati a dare una mano, mentre i secondi passavano velocemente e con loro la speranza di non perderlo. Serafino non ha retto al dolore e allo sforzo. E’ crollato a terra svenuto e c’è voluto l’intervento del 118 e di una corsa al Pronto soccorso per farlo riprendere dallo choc.
Mauro Leoni era un operaio della ditta Belogi e Savelli di Passo Ripe: il giovane, residente a Pianello di Ostra, lavorava in quell’azienda dal 1990.I Belogi lo hanno visto crescere ed essere sempre in prima linea quando c’era da rimboccarsi le maniche. Lo aveva fatto anche ieri pomeriggio. Al momento del dramma Mauro si trovava all’interno di uno scavo del cantiere lungo via del Pescatore, trasversale della strada provinciale Arceviese, dove la ditta stava effettuando dei lavori per la sistemazione di una fognatura. Improvvisamente parte del terreno sovrastante ha ceduto e lo sfortunato operaio è stato travolto da una massa pesantissima che lo ha sepolto all’istante.
L’allarme è scattato immediatamente: mentre sul posto arrivavano eliambulanza, 118 e carabinieri, i compagni di Mauro hanno cercato disperatamente di sottrarlo alla morte.
Serafino Rossi ed un collega di nazionalità rumena hanno cercato di togliere con le mani la terra dal volto del giovane. Purtroppo però non c’è stato nulla da fare. Sul luogo del tragico incidente sono arrivati anche i vigili del fuoco che hanno liberato il corpo di Mauro Leoni dalla prigione di terra, mentre i militari dell’Arma di Ostra svolgevano i primi accertamenti per cercare di ricostruire la dinamica del dramma. E subito, tra la piccola comunità di Pianello, si è sparsa la terribile notizia. Uno choc per tutti: il giovane era infatti conosciuto e stimato ad Ostra. Era un ragazzo pieno di allegria e un appassionato di pesca ma soprattutto di caccia: gli amici ricordano che decideva di andare in ferie nel periodo di apertura e si alzava all’alba per coltivare questa sua passione.Profondamente scosso e commosso dalla notizia della sua morte il presidente dell’Associazione sportiva pescatori ostrensi, Luciano Mencucci, che ha ricordato l’ultima gara di pesca alla trota alla quale Mauro aveva partecipato lo scorso anno. Sconvolto il titolare della ditta, Graziano Belogi, che tra le lacrime ricorda di averlo visto crescere nella sua azienda. Il giovane trentaduenne infatti ha cominciato a lavorare con loro quando aveva solo sedici anni.
La sua scomparsa ha colpito al cuore Pianello, che si è subito stretta attorno alla famiglia di Mauro: alla mamma, al papà ed al fratello minore, che sono stati subito avvisati di quanto avvenuto in via del Pescatore. In queste ore molto probabilmente si effettuerà la ricognizione cadaverica per stabilire l’esatta causa della morte, mentre i carabinieri di Ostra hanno posto sotto sequestro l’area del cantiere dove si è consumato il dramma. Si tratta del secondo incidente sul lavoro nel giro di pochi giorni: lunedi pomeriggio un operaio che lavorava all’interno della Sacelit è stato folgorato da una scarica elettrica ed ora è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Cesena.

di M.Teresa Bianciardi
dal Corriere Adriarico

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Venerdì 31 marzo, 2006 
alle ore 9:51
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno