Il Melograno presenta il “Viaggio” al Teatro La Vittoria di Ostra
In collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi
Giovedì 30 marzo presso il teatro comunale della Vittoria di Ostra alle ore 21.00, si terrà lo spettacolo dell’associazione teatrale "Il Melograno" dal titolo "il Viaggio".Tale spettacolo diretto dalla regista e direttrice artistica dell’associazione, Catia Urbinelli, è frutto di un lungo percorso laboratoriale svolto con gli utenti del progetto "Sollievo" di Senigallia.
Una serie di performance sul tema del viaggio.Viaggio inteso come fuga per alcuni, momento di confronto con la propria vita per altri, momento di serenità e di pace interiore, viaggio come vita, viaggio che non ha fine.
Uno spettacolo con fasi drammatiche e comiche, scritto e messo in scena dagli utenti-attori del progetto "Sollievo" accompagnati in questo percorso dagli attori dell’associazione "Il Melograno".
Tale progetto che vede il patrocinio del comune di Ostra e dell’Ambito Sociale Territoriale n.8, è stato realizzato grazie al fondamentale apporto finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi.
Un ulteriore sforzo, quello dell’associazione "Il Melograno" che sta cercando di diffondere il piacere del teatro, teatro che oltre ad essere tra le più nobili espressioni artistiche assume sempre più nella nostra società anche funzioni di natura sociale oltre che terapeutica come in questo caso .
Oggi grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, si è potuto realizzare questo progetto, ambizioso e che ha dato enorme gioia e soddisfazione anche per tutti gli attori che vi hanno partecipato e si spera abbia portato un po’ di sollievo a chi vive nella vita fasi difficili, come in questa occasione.
Questa volta è stato possibile perché una importante istituzione del territorio come la Fondazione CARISJ ha creduto nel progetto, ma oggi giorno è sempre più difficile mettere in azione le proprie potenzialità, troppo spesso i Comuni e le istituzioni in generale snobbano il teatro, visto quasi solo come momento di svago ed evento mondano, senza tener conto e valorizzare il grande patrimonio associativo locale, che ha tutte le potenzialità per crescere e fare grandi passi verso una più elevata professionalità.
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