Per la rassegna cinematografica “Te lo faccio vedere io!”, questa sera alle ore 21.30 al CSA Mezza Canaja, proiezione di L’era polare.
La Seconda Repubblica è finita. E ora vale la pena raccontarla. E’durata poco, ma in compenso sarà ricordata come quella in cui il rapporto tra satira e politica è stato tra i più contrastati della storia del nostro Paese.
Neanche ai tempi della vecchia DC e del vecchio PCI il rapporto fra comici e politici è mai stato tanto conflittuale. D’altra parte, tra le bugie e le promesse mancate dal Polo delle Libertà, tra le sparate quotidiane dei leghisti e gli eccessi di tanti parlamentari, non era difficile mettere alla berlina il centrodestra. Il Polo, offeso, ha risposto con la censura e liste di proscrizione. Questa è l’Era Polare. A tale contrapposizione tra satira e potere politico è ded icato che ripropone una delle più avvincenti antologie satiriche prodotte dalla trasmissione tv “La Superstoria” di Andrea Salerno. Una di fronte all’altra, ci sono l’Italia di Berlusconi è quella di Sabina Guzzanti e Antonio Albanese, l’Italia di Bossi e Calderoli e quella di Corrado Guzzanti e Paolo Rossi e tante tante altre.