Prendono il via i playoff anche per la formazione cestistica senigalliese impegnata nel campionato di serie B femminile: l’avversario di sabato primo aprile, in quella che è la gara d’andata delle semifinali, è la formazione sangiorgese che ha battuto nel doppio confronto il Matelica.
Nessuna sorpresa, dunque, nel turno dei quarti di finale dei playoff dove Barbaro e compagne hanno eliminato il Matelica vincendo sia fuori che in casa.
E così la Nerosubianco dovrà vedersela proprio contro l’ostica formazione di Porto San Giorgio, giunta quarta in regular season e già battuta dalle senigalliesi in campionato sia nella gara d’andata (giocata il 5 novembre al PalaCapanna per 68-63) che in quella di ritorno (giocata il 28 gennaio al PalaSavelli e terminata 64-53).
"Ma l’esito di quelle gare poco inciderà sull’andamento di questa semifinale – ha tenuto a precisare il coach della Nerosubianco David Luconi -. Saranno due partite durissime (il ritorno si giocherà sabato 8 aprile alle 21.15 al PalaCapanna, ndr) ma la prima gara conterà enormemente. In pratica, si tratta di una finale perché da questa poi dipenderà molto dell’andamento della gara di ritorno. Qui ci si gioca tutto nel doppio confronto e guai a prendere parziali irrecuperabili nel primo match; break che potrebbero compromettere l’andamento dell’intera semifinale".
E proprio su questa constatazione, Luconi parla del regolamento del torneo a suo parere non proprio favorevole a chi ha vinto meritatamente il torneo perdendo solo una volta: "Diciamo che arrivare primi non ha portato in dote un grande vantaggio – dice -; certo ci ha dato la consapevolezza di potercela giocare con tutti e di poter lavorare due settimane senza particolari patemi d’animo ma, tante altri vantaggi… non li vedo proprio".
Tant’è che nell’altro quarto di finale, l’uscita prematura del Porto Recanati ai danni del Perugia, non ha fatto altro che facilitare il Foligno, l’altra squadra umbra giunta seconda in regular season.
"A proposito della stranezza di questo regolamento – prosegue Luconi – basti pensare che il Foligno giunto secondo se la vedrà col Perugia che ha chiuso al sesto posto mentre noi, primi in classifica, avremmo di fronte il Porto San Giorgio che ha chiuso quarto. Insomma, abbiamo il turno più difficile".
In queste settimane di sosta, la Nerosubianco ha potuto recuperare la guardia Lo Buono, rientrata in campo dopo l’infortunio di fine dicembre 2004 solo nell’ultima gara di campionato contro il Foligno dell’11 marzo scorso; ha ripreso ad allenarsi la settimana scorsa anche l’altra guardia Martina Lucarelli, rimasta ferma due settimane in seguito alla distorsione alla caviglia rimediata nella gara del 4 marzo contro l’Adriatico.