Sabato 25 e domenica 26 marzo si è svolta la “Giornata FAI di Primavera”, iniziativa nazionale promossa dal Fondo per l’ambiente italiano sotto l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica e giunta quest’anno alla quattordicesima edizione.
Anche nella nostra regione si è avuta la possibilità di visitare gratuitamente alcuni luoghi e monumenti di rara bellezza.
La nostra redazione non è voluta mancare all’appuntamento ed ha visitato la Villa “il Boschetto” nella frazione Sforzacosta di Macerata.
Erano previste anche delle visite guidate, alcune delle quali curate dagli studenti impegnati nel progetto “Apprendisti Ciceroni”, aiutati dagli insegnanti e dai delegati del Fai.
La Villa “il Boschetto” Ciccolini Ricci è una villa neoclassica in contrada Boschetto Ricci, dal nome della famiglia che nel 1593 ne entrò in possesso.Successivamente la proprietà passò a Teodoro Ciccolini e da questi, lasciata al Sovrano Militare Ordine di Malta.
La villa si raggiunge dalla frazione Sforzacosta di Macerata percorrendo a piedi alcune centinaia di metri lungo un viale alberato fino all’accesso del meraviglioso boschetto.
La villa è tuttora in restauro ed era visitabile solo il giardino, la chiesetta ed al salone d’ingresso. Viene aperta al pubblico solo in questa occasione. La gente del posto si reca nella chiesetta annessa alla villa per partecipare alla celebrazione della messa che si svolge solo una volta al mese.
La Giornata FAI di Primavera è una manifestazione unica che, come ormai è tradizione, trasforma il nostro Paese in un immenso teatro aperto a tutti. Un teatro con centinaia di palcoscenici sparsi in ogni parte d’Italia, dove si rappresenta la bellezza, talvolta inattesa e sconosciuta, che ci circonda. Perché non sempre siamo consapevoli di ciò che ci appartiene: il patrimonio artistico e naturale d’Italia, un bene di cui tutti siamo al tempo stesso proprietari e responsabili, è infatti così ricco e diffuso che spesso rimane segreto. Per questo centinaia di migliaia di italiani da anni aspettano il weekend in cui l’Italia più bella, sorprendente e nascosta si apre e si mette in mostra.

Andrea Giuliani