Tra Goldengas e Lumezzane la sfida va ad appannaggio della formazione bresciana con il punteggio di 61 a 73. Il divario però non rende giustizia ai padroni dì casa che fino al 37′ minuto di gioco sono stati in partita ed, anche se in condizioni rimaneggiate, hanno cercato di mettere in difficoltà Minessi e compagni. aàrtoccetti, Raschi, Benevelli e Pazzi. Per Lumezzane invece c’è l’esordio immediato del neo arrivo Michelon, alla fine MVP per i biancoazzurri, al fianco di Tanfoglio, Minessì, Martina e Ochoa. Coach Bianchi rinuncia quindi ad inserire dall’inizio capitan Panichi che in settimana non si è mai allenato per un fastidiosissimo mal di schiena e a Macchniz in panca solo per sostenere ì compagni. L’inizio è traumatico per i biancorossi; in un amen i ragazzi di Dalmasson volano sul 0 a 10. Il primo canestro per i padroni di casa porta la firma di Cinciarini al 4′ (2 a 10). La zona alla quale la Goldengas si affida per arginare l’armata bresciana sembra all’inizio non pagare dato che Martina la punisce subito da tre punti, per il 2 a 13.I biancorossi carburano grazie a Raschi che suona la carica per un parziale di 7 a 0 che consente di chiudere la prima frazione sul -3. Si rientra in campo e Michelon, coadiuvato da Ochoa, prova di nuovo ad accelerare (18 a 25 con 5 punti di fila per l’ala italoargentina). A 1 e 30 dalla fine della frazione Bianchi prova a far entrare capitan Panichi. Lumezzane è terribile e risponde con un 0 a 7 con due bombe di Michelon e Pigato per il 27 a 40 di metà gara. Il palasport si scalda e i padroni di casa al 29′ sono sul 47 a 49. La partita si riapre. Lumezzane tenta di nuovo la fuga quando viene affibbiato un fallo tecnico a Pazzi (51 a 60). Un altro 6 a 0 ricuce lo strappo e sul 57 a 61 non viene fischiato un contatto su Panichi che subisce un colpo all’occhío e deve uscire (siamo al 37′). Gli arbitri, fino a quel punto ottimi, perdono il controllo del match. Lumezzane con Minessi ne approfitta e infila la bomba del 57 a 66 che chiude la contesa.

di Lorenzo Ciarloni
dal Corriere Adriatico