Un malore improvviso, l’auto che sbanda e finisce fuoristrada, l’inutile corsa in ospedale dove i medici hanno tentato disperatamente di salvarlo. Ma tutto è stato inutile. E’ morto così, ieri mattina, Carlo Luzietti, imprenditore senigalliese di 60 anni, stroncato da un infarto mentre stava facendo ritorno a casa dopo qualche ora trascorsa nell’azienda di famiglia, la vetreria "Artglass" che si trova sull’Arceviese.
Luzietti alle 11.45 di ieri mattina era al volante della sua Mercedes 200 quando all’improvviso ha accusato un forte malessere e non è più riuscito a controllare la berlina. Ha sbandato più volte e poi è finito sull’aiuola dello spartitraffico nelle immediate vicinanze di via Giordano Bruno. Il terreno ha frenato la corsa del l’auto che si è fermata pochi metri dopo essere uscita dalla carreggiata: i soccorsi sono stati chiamati subito, grazie all’intervento di alcuni automobilisti di passaggio che sono stati spettatori inermi di una tragedia.All’arrivo dell’ambulanza e della pattuglia della polizia stradale di Senigallia, Carlo Luzietti ancora respirava, ma le sue condizione sono apparse ai sanitari drammatiche. Una corsa al pronto soccorso, dove l’imprenditore è stato immediatamente sottoposto a rianimazione, ma ogni tentativo di strapparlo alla morte è stato inutile. I medici di turno in ospedale hanno certificato la morte per arresto cardiocircolatorio: un infarto che non gli ha lasciato scampo. Carlo Luzietti era molto conosciuto a Senigallia per la sua attività, la "Artglass System", una ditta che portava avanti con l’ aiuto prezioso delle figlie Sandra e Katia. L’azienda è specializzata nella lavorazione del vetro termico, stratificato e blindato per edilizia ed arredamento ed è considerata all’avanguardia nelle tecniche dellaproduzione. Luzietti era il direttore della società: una vita professionale segnata da trent’anni di esperienza proprio nel settore del vetro, che lo aveva accreditato tra i più seri ed esperti produttori in questo campo.
La notizia della sua tragica scomparsa ha fatto il giro della città tra i tanti senigalliesi che lo conoscevano e lo stimavano: grande cordoglio anche in via Podesti, dove risiede la famiglia Luzietti. La salma dell’imprenditore è stata composta nella camera mortuaria dell ‘ospedale di Senigallia: non è stata disposta l’autopsia per accertare le cause della morte, dal momento che l’arresto circolatorio è stato ufficializzato dai medici del pronto soccorso che hanno cercato di rianimarlo. E’ già stato fissato il giorno delle esequie, che si terranno domani mattina alle 9.30nella chiesa di Santa Maria Goretti.

di M.Teresa Bianciardi
dal Corriere Adriatico