La possibilità di risalire con certezza all’origine degli alimenti che troviamo sulle nostre tavole: è questo l’attualissimo argomento del convegno che si svolgerà domani mattina (oggi ndr) presso lo stand della GIANNI MANZONI ( ora prevista di inzio 9:30) e che chiuderà la tech&food, riuscita kermesse dedicata al settore ricettivo e alla ristorazione collettiva.
Non c’è forse argomento più attuale in questi giorni di quello inerente alla tracciabilità degli alimenti; e non c’è forse luogo più adatto di quello scelto: una manifestazione dedicata principalmente agli addetti al settore della ristorazione, ma aperta a tutti gli interessati.
Gli organi di informazione si occupano ormai da tempo dell’influenza aviaria, arrivata anche nelle nostra nazione, ma spesso lo fanno creando un allarmismo ingiustificato ed eccessivo. L’effetto, nonostante le ripetute rassicurazioni da parte degli organi competenti, è stato quello di un calo drastico delle vendite.
Meglio sarebbe forse parlare, non solo sui rischi, ma anche su ciò che effettivamente gli organi competenti e le aziende stesse fanno per garantire ai consumatori un prodotto di altissima qualità, informando questi ultimi sulla provenienza e sui controlli a cui sono sottoposti gli alimenti che si trovano abitualmente in commercio.
Di questo si è fatta promotrice La Gianni Manzoni che, di concerto con L’Istituto Alberghiero di Cingoli, insieme all’Associazione Cuochi di Macerata e l’Associazione Albergatori della Provincia di Macerata, promuove il convegno: “Tracciabilità degli alimenti: una garanzia di sicurezza, un impegno di qualità per la ristorazione”.
Numerosi gli interventi in programma che cercheranno di fare chiarezza sulla tracciabilità degli alimenti, le nuove tecnologie a servizio della sicurezza alimentare e il quadro legislativo di tutela della tracciabilità alimentare.
Il convegno, lo ricordiamo, è presso il Tech&food all’ente fiera di Civitanova Marche, all’interno dello stand della GIANNI MANZONI srl ed avrà luogo a partire dalle 9:30.