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L’Uccello di Fuoco: danza e gioco d’ombre alla Fenice di Senigallia

Uno spettacolo per i più piccoli che ha incantato anche i grandi

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L'Uccello di FuocoIl fascino della fiaba, l’armonia della danza, le suggestioni dei giochi d’ombre, tutto questo nel racconto coreografico L’Uccello di Fuoco, andato in scena domenica pomeriggio alla Fenice di Senigallia.Un appuntamamento pomeridiano rivolto anche ai più piccoli, presenti in numerosi a seguire le vicende del principe Ivan e de L’oiseau de feu.
Tratto dal celebre racconto coreografico di Igor Strawinsky, l’interpretazione portata sul palco dalla compagnia di danza Aterballetto e Teatro Gioco Vita ha incantato la platea immergendola in un mondo fatto di ombre, luci e sagome fantastiche.
Danza e arti visive hanno trovato una perfetta coincidenza: i corpi si fondono, si proiettano su sfondi bianchi, si deformano, si animano in uno spettacolo fatto di immagini e musica.Gli spazi della scena vengono rigenerati continuamente e rapidamente grazie ai giochi di luce e all’abilità dei tre ballerini – Anna Basti, Alfonso De Giorgi, Margherita Pirotto – che magistralmente sollevano teli, muovono sagome e animano la scena con danze simboliche.Una simbologia che emerge già nella prima parte dello spettacolo “Per Corpi ed Ombre” che precede la rappresentazione de L’oiseau de feu: il sipario si apre, sul palcoscenico solo un telone bianco con tre profondi squarci dai quali escono i tre danzatori.Escono dall’ombra per trasformarsi in ombre.Le originali coreografie di Mauro Bigonzetti suggestionano lo spettatore con un susseguirsi di corpi ed ombre lasciando emetgere tutta la fisicità dei ballerini.
Nel secondo atto dello spettacolo si entra nel mondo della fantasia, il gioco d’ombre continua arricchendosi di colore con luci e sagome.Musica, immagini, danza raccontano la storia, parlano di paura, desiderio, vita e amore.Con il loro corpo i ballerini simboleggiano le azioni e sui ritmi incalzanti delle musiche di Strawinsky danno voce ai personaggi.
Il prossimo appuntamento in cartellone alla Fenice sarà con Le Serve – Les bonnesGiovedì 9 Marzo alle 21.00.

Gloria Gasparrini

Gloria Gasparrini
Pubblicato Martedì 21 febbraio, 2006 
alle ore 9:55
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