In ricordo di Padre Alberto Teloni spentosi mercoledì 13 febbraio all’Ospedale di Senigallia.

"Ciao Padre Alberto,
padre per scelta e per le migliaia di giovani del Panzini che hai avuto modo di conoscere e seguire nei lunghi anni che hai condiviso con tutti noi nella scuola a te tanto cara.
"Voglio ritornare a scuola per andare in pensione al Panzini" hai sempre sostenuto durante la malattia. Ce l’hai fatta , sei arrivato alla pensione, ti abbiamo fatto tutti festa lo scorso anno, ma, haimè, tale gioia è durata appena un anno. Sei venuto in punta di piedi, tanti anni fa, seppure grosso nella tua mole, chi non ti ricorda con il tuo grande saio. Sei voluto andare via parimenti in silenzio, non più con la tua possanza fisica di un tempo ma debole e smagrito ma certamente non debole nella tua fede e ricchezza di spirito.Noi ti ricordiamo per tutto quello che ci hai saputo regalare: serenità, comprensione, umiltà, amore per tutti ma soprattutto per i tuoi giovani.
Tutti hanno avuto da te parole di conforto e di invito ad amare la vita, a rispettarla, a goderla attraverso lo studio e la crescita morale.
Io ti ringrazio per tutto quello che mi hai trasmesso durante la nostra conoscenza, soprattutto come vicario per non pochi anni facendomi capire come era meglio comunicare attraverso la calma e il dialogo con coloro che invece calma e dialogo non avevano. Mi hai insegnato ad essere umile perché attraverso l’umiltà ho saputo sopportare il peso della gestione della scuola che cresceva di anno in anno grazie anche al tuo prezioso contribuito.
Grazie Alberto per quello che mi hai lasciato e che rimane dentro il mio animo per aiutarmi a non commettere errori nel corso di questo mio lavoro terreno che amo con tutto me stesso.
Ciao Alberto. Non dimenticarti di noi del Panzini ed aiutaci a saper guidare i nostri studenti a percorrere la giusta via morale e professionale come tu lo hai saputo fare negli anni del tuo insegnamento".
A presto.

Alfonso Benvenuto