Una maratona lunga 50 minuti. Goldengas-Palestrina: un match interminabile e che ha visto i biancorossi finalmente festeggiare un finale in volata dopo ben due supplementari. Standing ovation a Francesco Macchniz, autore di una incredibile prestazione terminata con una tripla doppia: 40 punti a referto, 13 assist distribuiti ai propri compagni e 13 falli subiti.Il tutto per un incredibile 62 di valutazione in 48 minuti di utilizzo. Giù il cappello.La gara si accende nel terzo quarto di gioco dopo che i primi due hanno visto le squadre alternarsi in vantaggio. A cavallo tra la fine del primo tempo e i primi 5 minuti della terza frazione, Palestrina piazza un pesante 0 a 14 che la spinge dal 41 a 35 al 41 a 49 con Romano, Sperduto ed il solito Avenia tra i protagonisti.
I laziali però non si fermano e toccano il massimo gap sul 47 a 61 al 27. Per la Goldengas sembra notte fonda. Invece il solito play biancorosso infila due bombe e suona la carica. Pazzi e Panichi, ben supportati dai soliti giovani Benevelli e Cinciarini, riportano in partita i padroni di casa.Si entra nell’ultima parte di gara e l’equilibrio regna sovrano Un missile dagli otto metri di Sperduto dà il +7 (78-85) agli ospiti a 3 minuti dalla sirena. I biancorossi ri accendono la fiammella e si arriva a 20 secondi dal termine sul -3; dopo due errori dall’arco per il pareggio di Corsini e Macchniz, è capitan Panichi a sparare dai 6 e 25 per il primo supplementare.Si parte e dopo un 5 a 0 senigalliese, Palestrina ne infila 9 consecutivi per il +4. Quando sembra finita, sono i liberi a decidere. Sperduto fa 1 su 2 (100 a 102); Macchniz invece non sbaglia e si va ad altri 5 minuti supplementari. Panichi infila un’altra bomba ma il punteggi è sempre in equilìbrio.A decidere il match sono anche qui gli ultimi 30 secondi. Siamo sul 110 a 109. Ancora Macchniz ai liberi fa 1 su 2 111-109. Uno stremato Avenia invece a 12 secondi dallo scadere infila un solo libero e Palestrina alza bandiera bianca.

di Lorenzo Ciarloni
dal Corriere Adriatico