Vigor e Biagio si dividono i rimpianti
Vigor 0 Biagio 0
Più che domandarsi chi avrebbe meritato di più, c’è da chiedersi chi dovrà mordersi con più rabbia le mani. La Vigor comincia a mordersele già al 40′, quando Polverari spara forte ma con poca angolazione un rigore che avrebbe potuto pesare tre punti, e l’ex Daniele Martino finisce per farci l’ennesimo figurone. La Biagio se le morde a match concluso, dopo aver avuto a disposizione mezz’ora di gioco in superiorità numerica per l’espulsione di Bertozzini. Dopo di che, diciamocelo, lo 0-0 va stretto all’una e all’altra, e forse conviene accettarlo così com’è. Perché bisogna anche caricarlo di due reti annullate (una per parte) e di una sequela di altre emozioni che avrebbero meritato miglior pubblico. Cronaca densa, partendo già dal momento in cui l’altoparlante scandisce gli undici d’avvio: Simonetti propone Pandolfi nella inedita veste di esterno difensivo, e al centro dell’ultima linea fa esordire l’87 Pambianchi. Primo sussulto al 10′ con un diagonale di Malaccari rintuzzato da Martino. Al 25′ Giorgetti fa il vuoto sulla sua sponda e spedisce in area un cuoio di taglio basso che Giorgini stempera prima che Polverari ci arrivi. Al 40′ l’episodio topico del match: Belar rileva un fallo di Bessone su Polverari, grandi proteste sulla sponda biagiotta, il Cobra calcia e Martino compie il miracolo, aiutato anche da Malaccari che cicca la ribattuta. La Vigor accusa il colpo ma si scuote con prontezza, e abborda a gran passo una ripresa che viene tuttavia inaugurata da un bolide di Valentini.Al 52′ Malaccari va in gol ma l’arbitro annulla: cuoio oltre la linea di fondo nel corso dell’azione. Al 53′ ci prova Grossi, sberla violenta ma imprecisa. Gli fa eco sul versante opposto Falcicchio. Poi, al 61, l’altro episodio clou: manata di Bertozzini a Santinelli, più istintiva che voluta, e cartellino rosso per il difensore vigorino, col signor Belardi che veste i panni del fiscalista così come aveva fatto, del resto, anche coi biagiotti in occasione del rigore. Bruniera chiama Consales che si fa sentire al 72′ con una tremenda sventola, sulla quale Roberto Moroni sfodera una delle migliori performance del match. Gli ospiti premono: al 73′ altra sibilante conclusione di Valentini, al 77′ Consales va in gol in rovesciata, ma anche in questo caso il direttore di gara dice di no: l’azione è viziata da un fallo su Moroni. Ultima emozione al 79′ per un colpo di testa di Mencarelli: 0-0 e contenti (o scontenti) tutti. Ma, ad onta delle reti bianche, è stato un signor match.
di Raoul Mancinelli
dal Corriere Adriatico
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