Vittoria doveva essere e alla fine vittoria è stata.La Goldengas c’è e la salvezza, seppure difficile, non sembra più un miraggio. Si parte con Santilli in panchina inutilizzabile e senza Cinciarini bloccato dalla febbre. Dall’altra parte manca Filattiera.In cabina di regia senigalliese bell’esordio di Francesco Macchniz. Paoli parte bene ma il protagonista è il mìni regista ospite, Silvestrini. Un suo 3 su 3 dall’arco dei tre punti porta i lombardi al +8 della prima frazione. La Goldengas è smarrita; il Vigevano si dimostra volitivo e allunga ma un 7 a 0 dei biancorossi ricuce il gap.
Al riposo i padroni di casa hanno un punto di vantaggio e sul +1 e Macchniz ne ha a referto già 14 punti. L’equilibrio regna nel terzo parziale. Entrambe le contendenti si affidano alla zona a causa dei falli. Un siluro da 8 metri di Raschi sprona la Goldengas che crea il primo mini break: 50 a 46. Risponde Matteucci che tiene Vigevano a contatto.Ultimo parziale. Macchniz continua a fare il diavolo a quattro, Raschi è la valida alternativa. Gli ospiti non trovano la via del canestro e 7 punti consecutivi di un Benevelli sempre incisivo portano la Goldengas sul 64 a 51. La zone press di Vigevano rìcuce in parte lo strappo. Raschi non ci sta (alla fine per lui saranno 20 punti e 34 di valutazione): la Goldengas vola sino al 78 a 63 a 120 secondi dal termine.

di Lorenzo Ciarloni
dal Corriere Adriatico