Dopo l’incontro con l’Amministrazione Comunale di venerdì 20 gennaio, la CNA Commercio e Turismo di Senigallia ha riunito i propri associati per affrontare le questioni emerse ed elaborare un proprio documento da sottoporre all’attenzione di Sindaco e Assessori competenti.Nel corso della riunione sono emersi due diversi livelli di problemi realizzabili con tempi, modalità ed impegno economico diverse.
Uno realizzabile nel medio periodo che presuppone una ristrutturazione, un restyling del lungomare.
Un progetto ambizioso e generale che identifichi con precisione l’idea che vogliamo per questa parte di città, che rappresenta il fulcro della nostra economia turistica, il biglietto da visita del turismo, partendo dall’idea che il lungo mare non chiude d’inverno ma deve vivere tutto l’anno. Tale progetto dovrà necessariamente passare per:
– un nuovo studio della viabilità anche attraverso il collegamento dei due lungomari, in cui venga valorizzato il nuovo porto e le attività ad esso connesse;- la ristrutturazione completa, (per stralci successivi) attraverso un nuovo arredo urbano (rifacimento di muretti parasabbia, marciapiedi, illuminazione, aiuole e verde pubblico, panchine, punti d’informazione turistica) nonché la separazione tra sede stradale e pista ciclabile e l’individuazione di spazi pubblici attrezzate per lo svago e il tempo libero magari attraverso la chiusura di alcune vie laterali;
– l’individuazione di nuovi parcheggi e di punti di scambio con collegamento diretto con il mare.
A tale proposito abbiamo espresso il nostro disappunto per il mancato stanziamento di risorse economiche per il lungomare nel piano delle attività dell’assessorato ai lavori pubblici per il triennio 2005-2007. Crediamo che a partire dal 2008 questo progetto debba diventare prioritario nell’agenda dell’amministrazione comunale e in tale progetto vorremo partecipare e stabilire un dialogo costruttivo con progettisti ed amministrazione.
L’altro aspetto riguarda invece la razionalizzazione e il potenziamento di alcuni servizi che potrebbe diventare operativa già dalla prossima stagione estiva:
– potenziamento del servizio di raccolta dei rifiuti e ricollocazione dei cassonetti;
– promozione, potenziamento ed efficienza del trasporto pubblico. E’ necessario potenziare il collegamento con la citta e tra i due lungomari, pensando anche a tariffe ridotte nel periodo estivo;
– maggiore cura del verde pubblico e anticipo delle potature degli alberi e delle siepi ai mesi invernali;
– potenziamento dei bagni pubblici custoditi, da costruire nei punti in cui vi è carenza;
– predisposizione di kit promozionali della città e del territorio da distribuire alle imprese turistiche;
– inserimento nel cartellone estivo di iniziative culturali, di intrattenimento e ricreative da localizzare sul lungomare, facilitando i permessi e quanto necessario a quegli imprenditori che si vogliono auto organizzare per iniziative di intrattenimento vario;
– potenziamento dei controlli sulla spiaggia per garantire la legalità ed il rispetto delle norme e demotivare l’insediamento sull’arenile di attività illegali che danno alla nostra spiaggia un immagine decadente;
– studio per il periodo di bassa stagione ed invernale di una viabilità alternativa nelle vie parallele in grado di garantire una circolarità al lungomare e comunque una sorta di doppio senso di marcia.
A tale proposito nutriamo qualche perplessità, a meno che non sia in atto un studio che suggerisca una rivoluzione generale della viabilità (ma le strade dove sono?) cittadina, su alcune proposte ventilate di cambio di inversione del senso unico tra rotonda e ciarnin. Stante la viabilità attuale, crediamo sia da privilegiare l’accessibilità dei turisti che provengono dall’autostrada e da viale IV novembre il cui logico ingresso è il centro del lungomare, piazzale della libertà, la rotonda. Nell’eventualità di cambio di marcia l’accessibilità al lungomare da parte dei turisti provenienti dall’autostrada avverrebbe o dal ponte rosso o dal sottopasso ciarnin ed andrebbe ad appesantire maggiormente il traffico della statale. Bisognerà riflettere e capire se vogliamo privilegiare sul lungomare il traffico locale o quello legato al turismo.
Altri temi su cui vogliamo confrontarci e che meritano un adeguato approfondimento sono:
– La variante al piano degli arenili. A tale proposito crediamo sia necessario nell’ottica di una razionalizzazione delle attività sulla spiaggia, aprire l’eventuale variante a tutti i concessionari di spiaggia compresi i pubblici esercizi e le attività commerciali affinché anche queste attività possano procedere a piccoli adeguamenti necessari a nuove esigenze sopravvenute col tempo, ma soprattutto per evitare che si creino situazioni di incompatibilità tra attività commerciali e balneari.
– L’utilizzo e la gestione della rotonda. In qualsiasi argomento che riguardi il lungomare, il turismo e Senigallia non si può prescindere da quello che nell’immaginario dei cittadini, e non solo, è il simbolo che la rappresenta meglio la rotonda. Finalmente dopo tanti anni di chiusura e ristrutturazione questa importante opera verrà riconsegnata alla città, ma ancora non è ben chiara quale sarà la sua destinazione. La nostra proposta è di lanciare un concorso di idee per la gestione.