SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Riprende al Cinema Gabbiano di Senigallia la rassegna Mercoledì d’essai

Il primo film: Un silenzio tra due pensieri


locandinaRiprende al Cinema Gabbiano di Senigallia la rassegna "mercoledì d’essai".Primo film in programma per oggi mercoledì 25 alle ore 21.15 Un silenzio tra due pensieri, che giunge nelle sale italiane dopo una travagliatissima vicenda.L’ultimo film di Babak Pavami, dopo aver subito la confisca dei negativi, ha dovuto rimontare il film usando il materiale di prova che aveva a disposizione. In questo modo è riuscito a ricostruire quello che aveva preparato in origine, ma il risultato finale (non per sua colpa evidentemente) è estremamente scadente dal punto di vista tecnico. E senza dubbio parte del fascino del film deriva proprio da questa vicenda, ricordando che se non fosse stato per l’aiuto ed il sostegno dell’Istituto Luce, che ha creduto sempre molto in questo progetto, Silenzio tra due pensieri non sarebbe mai esistito. Ora invece, in uno sforzo produttivo davvero coraggioso ed ammirevole, questa pellicola esce in 10-15 copie in tutta Italia. È ovvio che un prodotto di questo tipo non è destinato ad un grande pubblico, anche perché Payami non vuole dare risposte facili sulla situazione politica o culturale in Iran. Sembra anzi, che questi voglia stimolare lo spettatore a trovare da sé le risposte alle questioni poste sullo schermo.
In un villaggio sperduto, un boia viene costretto a sposare una donna condannata a morte, perché qualora morisse vergine sarebbe destinata al paradiso, cosa inaccettabile per le autorità religiose locali. Ma la situazione paradossale porta il boia a ripensare a sé stesso e al proprio ruolo nella comunità. Il silenzio tra due pensieri, secondo Payami, è proprio questo: "Il momento in cui un individuo, o un’intera società, si risveglia da un incubo o da una convinzione cieca". Anche se il regista nega di aver fatto un film politico, il risultato è evidente: un film non contro la religione, forse, ma sicuramente contro il dogmatismo e la tentazione di dominare l’uomo (ma soprattutto la donna) attraverso di esso.
Per rafforzare il significato del titolo, Silenzio tra due pensieri si svolge in maniera meditativa e solenne, in un ritmo rallentato ed atemporale che sottolinea la stagnazione di una società sospesa tra dogmi, proibizioni ed una siccità interpretata come punizione divina senza possibilità di perdono. Queste condizioni, assieme alle già citate imperfezioni tecniche, rendono quest’opera davvero impegnativa da visionare.Ma alcuni potrebbero non considerarla una perdita di tempo.
La frase: Una volta un soldato mi ha puntato il mitra e non ho avuto paura.
Tu non sei un soldato e non hai nemmeno il mitra!

Cinema Gabbiano
Pubblicato Mercoledì 25 gennaio, 2006 
alle ore 9:03
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno