La Goldengas non sa più vincere. Questo è un dato. Ma a Senigallia questa volta è andato in scena veramente qualcosa di incredibile. I ragazzi di coach Bianchi non sono riusciti a gestire 20 punti di margine al 24’e sono stati beffati sulla sirena da un tiro da tre punti del giovane Bazzoli, punizione inflitta per la seconda volta in due partite in questo campionato dai ragazzi dell’ex allenatore senigalliese Gianluigi Galetti. Un parziale di 0 a 22 a cavallo tra gli ultimi 90 secondi della terza frazione e i primi 5 minuti dell’ultimo quarto, hanno spezzato l’inerzia del match a favore dei trentini. La stanchezza nei minuti finali ha poi appannato definitivamente le idee della Goldengas che non ha potuto contare nell’influezato Bartoccetti ed in Macchniz, in panchina solo per onor di firma non essendo ancora in condizione di poter scendere in campo.
Veniamo alla cronaca. La Goldengas parte forte e spinge sull’accelleratore da subito. Dopo l’iniziale 0 a 3 di Fanchini, i padroni di casa spinti da Raschi in cabina di regia, piazzano un controbreak di 12 a 0. Riva non ne fa una giusta; errori da sotto, infrazione di passi e imprecisione ai liberi (6 su 15 nel primo quarto). La Goldengas sfrutta l’imprecisione del team trentino e si porta a +10 (18 a 8). Nella seconda frazione Galetti ordina il pressing su Raschi e cominciano le difficoltà. Al rientro dopo la pausa di metà gara è sempre la Goldengas a volare fino al massimo vantaggio della gara sul 46 a 26.
Ecco giungere il momento del già citato black out. Andreaus, Martinelli e l’ex taurini sono i protagonisti dell’incredibile parziale di 0 a 22. La terza bomba di Martinelli porta Riva addirittura sul +6 al 37′ (56 a 62). Ma la Goldengas non è morta, tutt’altro: Corsini, Cinciarini e tre punti consecutivi di capitan Panichi portano i senigalliesi nell’ultimo minuto in vantaggio sul 65 a 64. La sirena peró è di nuovo fatale ai biancorossi: a castigarli è la volta di Bazzoli.

di Lorenzo Ciarloni
dal Corriere Adriatico