Continuano le incursioni della Redazione di 60019News alla caccia dell’aperitivo più gustoso… e come sempre abbiam fiutato la pista giusta… e questa volta forse più che mai…non avete notato niente di nuovo in Piazza del Duca?
Al colpo d’occhio sembre tutto come sempre, ma vi sbagliate… perchè forse vi è passata inosservata l’inaugurazione di un nuovo locale il Caffè del Duca.
Inaugurato lo scorso 26 Dicembre, volta pagina rispetto alle precedenti gestioni con un nuovo nome, un restyling degli interni e della cucina.
Il locale si sviluppa su più livelli, occupando in modo originale gli spazi: una taverna, uno spazio aperto per fumatori e una sala, detta sala 58, che sta per essere terminata.Il nome ci incuriosisce, ma chiedendo qualche delucidazione… è tutto top secret!
Come ci spiega uno dei proprietari, Alessandro Tinti, che lo gestisce insieme al socio Michele Becci “Il nome della sala deriva da un particolare oggetto creato proprio nel’58, il cui ideatore ha previsto la fine del suo utilizzo fra alcuni anni, ma sul cos’è ci piace tenere ancora un pò di suspance…“.
Noi non possiamo che condividere, perchè compensiamo la nostra curiosità con i piaceri del palato…
Il Caffè del Duca si vuole distinguere per l’utilizzo di prodotti locali, ma anche per qualche “chicca” internazionale, come il caviale nero russo.
“Grazie alle conoscenze acquisite nei viaggi e con l’esperienza quindicennale come cameriere – continua Alessandro – ho una rete di fornitori che ho scelto personalmente“.
Così quando arriva l’aperitivo ci troviamo davanti un trionfo di sapori: prosciutto nostrano, ciauscolo, tartine con salsa tartufata e con caviale, pecorino di latte crudo non pastorizzato da accompagnare ad una marmellata di cipolle rosse di tropea.Il tutto servito con degli spicchi di piadina croccante.Le possibilità di scelta, non solo per un aperitivo, ma anche per uno spuntino a qualsiasi ora sono molteplici.
Accanto ad altri prodotti come la Luna Nera (gustoso formaggio immerso nella Lacrima di Morro d’Alba e con una scorza di liquirizia), il Bazzotto, la Corallina, la Lonza Nostrana, è possibile scegliere una variante “marinara”, con alici marinate, cocktail di gamberetti ed altre prelibatezze.
Abbiamo “innaffiato” il tutto con un Verdicchio dell’azienda Mancini…manca solo il costo… ma questa volta non lo sappiamo, perchè l’aperitivo ce l’hanno gentilmente offerto i proprietari… ai quali non possiamo che fare un grande in bocca al lupo!

Gloria Gasparrini