Solo e depresso, si è tagliato le vene nella stazione ferroviaria la sera dell’ultimo dell’anno.
Un passeggero si è accorto però dei rivoli di sangue che scorrevano dai polsi del ragazzo, ed ha dato l’allarme. L’equipaggio di un’ambulanza del 118 è riuscito così a salvare M.R., senigalliese di 29 anni. Dell’accaduto sono stati informati i carabinieri.
M.R., secondo quanto emerso, è un ragazzo con crisi depressive anche se dolce ed equilibrato, che in precedenza non aveva mai tentato il suicidio. I giorni di festa, si sa, sono sempre pericolosi per chi ha disagi psichici.L’allegria degli altri si trasforma in una sofferenza profonda per chi si sente "fuori posto" nella vita. Così M.R., la sera del 31, è andato alla stazione ferroviaria, si è riîiugiato nella sala d’attesa e si è tagliato le vene.
Destino ha voluto che di lui un altro viaggiatore si sia accorto per tempo. Scattato l’allarme, i soccorritori hanno trovato il ragazzo ancora in discrete condizioni di salute. La medicazione, al Pronto soccorso di Senigallia, ha scongiurato ogni problema.
M.R., pur non essendo grave, è stato trattenuto in ospedale per essere curato a livello psicologico. Non sono stati forniti ulteriori particolari, o spiegazioni sul gesto che comunque rientrerebbe in una situazione di disagio personale del paziente.da Il Messaggero