Salve carissimi amici del
Come state? Ditemi la verità, quanto avete mangiato durante queste feste?
Tanto… io tanto, lo ammetto, mi sento così piena che stento addirittura a scrivere questa mattina, ma ALT! non preoccupatevi, anche se fossi al limite di straripamento, pur di dire la mia mi trascinerei la pancia con una carriola, ma non mancherei mai e poi mai al nostro appuntamento…MAI!
Il mitico problema della cintura… dopo le classiche cinque portate pantagrueliche (o dieci, non ricordo più…) il bottone che finora ha retto a stento, proprio non ce la fa più…
"Ma mangia qualcosa, come sei deperita, non hai toccato niente…" esclama la zia sventolando il sinaletto, dopo aver servito in tavola circa un quintale di tortellini… Non si mangia più come una volta, ammettiamolo, non siamo più abituati ad ingurgitare tutto il cibo che le nostre mamme o le nostre vecchie nonnine hanno preparato durante la notte… Poverine, magari non ci hanno neanche dormito, pensando che i quattordici chili di agnello non fossero sufficienti per sei persone…
"E adesso, visto che oggi non avete finito il pranzo… Tornate domani a mangiare gli avanzi…" Nooooooo, il mio povero fegato!
Avete notato che il giorno di Natale, mentre ci stiamo abbuffando senza contegno sulla tavola natalizia, in televisione trasmettono solo riprese di gente che mangia? Cos’è, un tentativo di farci sentire in colpa?
Non so, prima la pubblicità ci martella con spot di panettoni, di torroni, di dolci supercalorici, cioccolatini che piovono dal cielo… bimbi felici che masticano con ingordigia fette giganti di dolci… ma insomma, ma non ci vergogniamo? No,per niente… Io sono fiera del rotolo di ciccia che ho accumulato durante le feste, tutta salute, vero?
Beh, tornando al discorso di prima, ai tipi eleganti che siedono tutti impettiti ad una tavola imbandita, sembra che abbiano ingoiato un traliccio… anzi non sanno che qualcuno li sta riprendendo per essere trasmessi sul telegiornale… la ragazza vestita di rosso sta masticando da circa dieci minuti una pezzo di carne, bevendo un millimetro cubo di spumante… ohi, ma che roba… Volete fare una ripresa del vostro pranzo natalizio, che si svolge a casa della suocera?
La prima cosa da eliminare prima di iniziare ad ingozzarci sono le scarpe…
Che dolore gli stivaletti con il tacco a spillo…
"Vieni che ti do’ le ciabatte di zia Teresina…" Le pantofole con il papero no, a mio marito non gliele dare ti prego… Come disse una mia cara amica "la morte del rapporto!" Che squallore! Va bene, torniamo a noi, il bello di mangiare in casa è che ci si può abbuffare, tuffare senza alcun contegno su ogni tipo di pietanza, ungerci le mani, sporcarci, macchiarci, insomma, comportarci con naturalezza e disinvoltura… Beh, chiaro, non dobbiamo comportarci da cavernicoli, ma il bello dello stare insieme (a casa o al ristorante, scherzavo, cari gestori, non mi odiate, la mia è tutta invidia… Perché nessuno mi ha inviato a mangiare fuori…), è proprio questo, ridere scherzare e fare Cin cin tutti insieme…
Voi, cari amici, quanti bicchierini vi siete fatti? Nessuno? Uno? Bugiardoni!
Domani mattina all’alba vi aspetto alle ore 6.30 al lungomare… Facciamo una bella corsetta?
Scherzo, per carità, io mi astengo, voi fate come volete… Anche perché il 31 dicembre deve ancora arrivare e io, modestamente ho ancora 12 bottiglie di spumante in frigo… non posso mica farle andare sprecate? Suvvia…
La dieta ragazzi la cominciamo il 7 di Gennaio, non c’è nessuna fretta, intanto gustiamoci a fondo ogni magico istante di queste festività, con la serenità e la tranquillità di cui abbiamo bisogno, e… buon appetito!

Audi Carol
(Personaggio di Claudia Perticaroli)