“Nessuna festa è capace più del Natale di imporre una salutare pausa al ritmo convulso delle nostre giornate. Grazie a quel po’ di serenità che riusciamo a recuperare in questi giorni, siamo in grado di dedicarci di più alla famiglia e ai nostri affetti più cari, riscoprendo una dimensione più profonda dell’esistenza.
Il Natale, infatti, al di là del significato strettamente religioso che assume per i credenti, è davvero un tempo propizio per il dialogo, per l’ascolto delle ragioni dell’altro, per la condivisione dei problemi comuni e delle possibile risposte attraverso le quali farvi fronte.
La nostra comunità à molto sensibile a questi valori.
Lo dimostrano le splendide realtà del volontariato locale, anche grazie alle quali riusciamo a fornire servizi alle persone sempre più qualificati; lo testimoniano tutte quelle persone che operano giorno dopo giorno nella nostra dimensione locale per l’affermazione di un’autentica cultura di pace. Un esempio in questa direzione è rappresentato da tutti quei giovani che, in questi giorni, lavorano per l’organizzazione della cena di solidarietà a Capodanno, legata a un concreto progetto di aiuti.
Tutte queste forze ed energie di pace, tutte queste donne, e uomini, che lavorano per rendere Senigallia una comunità sempre più unita e attente ai bisogni dei più deboli, rappresentano un patrimonio prezioso che ci fa ben sperare per il futuro.
Ci fa sperare davvero, come recita la poesia di Nazim Hikmet che abbiamo scelto per il biglietto di auguri, che il più bel mare sia quello nel quale non abbiamo ancora navigato e che il figlio più bello sia quello non ancora cresciuto.

Buon Natale e buone feste a tutti”.

Luana Angeloni