In tanti hanno lo hanno applaudito con affetto e stima. In tanti si sono congratulati con lui, che è stato un vero e proprio punto di riferimento per tutta la comunità di Ostra Vetere.
"Gaetano Calabrese, un medico al servizio di tutti, ma ancor prima un uomo, che ha aiutato a crescere centinaia di famiglie con il suo impegno, la sua volontà e la sua professionalità ed al quale offriamo tutta la nostra riconoscenza e gratitudine per ciò che ha fatto e sta continuando a fare".
E’ il Sindaco Massimo Bello a parlare davanti a tanti concittadini intervenuti nel salone "On. Agostino Peverini" della Residenza municipale domenica scorsa ad Ostra Vetere per assistere alla cerimonia ufficiale, con cui il Comune di Ostra Vetere ha voluto conferire la cittadinanza onoraria, appunto, al dottor Gaetano Calabrese per le "alte doti professionali ed umane – si legge nella delibera – manifestate nello svolgimento della professione medica a servizio della comunità".
La motivazione, contenuta nell’atto consiliare, fa riferimento non solo alla professione medica, ma richiama anche gli altri meriti da lui acquisiti nei confronti di Ostra Vetere. Gaetano Calabrese ha infatti ricoperto, negli anni a Ostra Vetere altre significative funzioni da quella di presidente dell’Ente Comunale di Assistenza (E.C.A.) a quella di giudice conciliatore, sino a quella di co-fondatore e direttore delle attività accademiche dell’Unitre.
Emblematica, inoltre, la sua lunga ed appassionata milizia nell’Avis: il dottor Calabrese fa parte del nucleo promotore della sezione locale, che oggi raggruppa i donatori di Ostra Vetere e Barbara; di essa è stato presidente a più riprese, eletto per la prima volta nel settembre 1955 e rimasto in carica sino al 1962, quindi rieletto nel 1968 per quello che è stato l’ultimo, lunghissimo tratto della sua presidenza (altri diciassette anni, sino al 1985).
Il dottor Gaetano Calabrese, ringraziando di cuore l’Amministrazione comunale per l’attestato di stima e per l’onorificenza conferitagli, si è commosso per quanti hanno voluto condividere con lui questa giornata, che lo ha reso particolarmente felice ed orgoglioso.