Cinque incisioni di Massimo Bucchi per Mario Giacomelli
Opere grafiche del noto vignettista
Il direttore del Musinf, il prof. Carlo Emanuele Bugatti, ha accolto con soddisfazione la recente donazione di cinque opere grafiche fatta al Museo senigalliese da Massimo Bucchi, il noto vignettista delle prime pagine del quotidiano La Repubblica. Le opere donate, cinque elaborazioni digitali, sono dedicate alla figura di Mario Giacomelli e per questo sono state esposte nella mostra che il Musinf ha curato presso il Palazzo del Duca nell’ambito della manifestazione "Senigallia per Giacomelli" aperta fino a domenica 8 gennaio 2006.
Lo stesso direttore del Musinf, nelle scorse settimane, aveva annunciato che nel corso del 2005 e del 2006 sarebbero stati trecento gli artisti di tutto mondo a donare al Museo di Senigallia loro opere eseguite per rendere omaggio a Mario Giacomelli. Queste di Bucchi sono dunque le prime cinque pervenute, consegnate personalmente dall’autore venerdì scorso giunto appositamente da Roma per visitare le mostre aperte al Musinf, alla Rocca Roveresca e al Palazzo del Duca.
"Si tratta di creazioni all’altezza della fama di Bucchi", commenta il direttore del Museo senigalliese, che richiama l’attenzione in particolare sul ritratto di Giacomelli, con un richiamo colto allo stile delle incisioni dell’Encilopedia di Diderot e D’Alamebert, e alla composizione che fonde la macchina fotografica di Giacomelli con la struttura della Rocca Roveresca. Quest’ultima composizione di Bucchi è stata proposta dal prof. Bugatti al sindaco di Senigallia, Luana Angeloni, quale simbolo delle manifestazioni internazionali sul tema "Senigallia, città della fotografia", progettabili a partire dall’estate prossima.
Massimo Bucchi è nato a Roma nel 1941. Laureato in storia dell’arte medievale, è stato per cinque anni cronista di nera, per dieci art director di agenzie pubblicitarie, grafico editoriale, illustratore. Ha fatto diverse mostre, personali e collettive. Arriva al quotidiano Repubblica nel 1976. Nel giornale ha avuto il ruolo di capo del settore grafico, responsabile del settimanale "Satyricon" e autore dei suoi testi, e ha iniziato nel 1978 a pubblicare la vignetta quotidiana che seguita ad apparire nella pagina dei commenti. Suo il progetto grafico di Repubblica.it.
Ha pubblicato tre libri per bambini, dei quali due di storia a fumetti, sulla storia di Roma e sulla Rivoluzione francese. Mondadori ha stampato diverse raccolte dei suoi lavori satirici. Nel 1999 è uscito "900", un libro di ritratti di personaggi immaginari, con la prefazione di Umberto Eco.
Tra i riconoscimenti un Premiolino e due premi Forte dei Marmi per la satira, uno per la grafica (1987) e uno per il giornalismo (1991). Negli ultimi anni ha esposto i suoi lavori a Genova, nelle sale di Palazzo San Giorgio (2001), a Suzzara in una personale di posters d’arte come ospite del Premio Suzzara (2002), a Certaldo in una mostra antologica nel Palazzo Pretorio (2003).
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