Piantare un albero ogni nuovo nato. Torna anche ad Arcevia un’antica tradizione un tempo molto diffusa nelle scuole che risale al 1902. Una tradizione scomparsa da qualche tempo e tornata d’attualità quest’anno grazie all’iniziativa dell’Amministrazione comunale in collaborazione con Legambiente Marche.
"Quest’anno la Festa dell’albero è stata dedicata alle popolazioni dell’Indonesia colpite ormai un anno fa dallo tsunami, le piantine di alloro consegnate ai bambini contenute in speciali confezioni di cartone riciclato hanno contribuito alla raccolta dei fondi in favore del progetto "Una scuola per ricominciare", promossa da Legambiente".
"La messa a dimora di questi alberi" spiega il Sindaco di Arcevia Silvio Purgatori "va visto come un atto di fiducia nel futuro e un impegno da parte dei bambini a rendere l`ambiente in cui vivono più bello e più a misura d`uomo. Come una forma di sensibilizzazione delle nuove generazioni verso i temi della salvaguardia delle risorse ambientali. Piantare gli alberi è anche una risposta civile al crescente vandalismo degli incendi boschivi che ogni estate, anche sul nostro territorio, mette a rischio interi pezzi di bosco, di flora e di fauna locale."
Lo scopo della Festa degli alberi, secondo gli organizzatori, è anche quello di promuovere una cultura dell’agricoltura sostenibile che consenta la salvaguardia dell’ambiente rurale e del paesaggio in coerenza con la programmazione didattico-formativa, impedendo sul nascere una cultura negativa della distruzione e del disinteresse verso il patrimonio naturale che spesso è alla base di tanti scempi ambientali e dello stesso fenomeno degli incendi. Al centro di questa iniziativa la conservazione della diversità biologica come elemento fondamentale per raggiungere un sano equilibrio tra comunità umane, ambiente naturale e agricoltura, attraverso una maggiore conoscenza dei prodotti dei boschi e degli alberi da frutto.