Nasce la rete europea di commercio cooperativo ed equo biologico. Da Arcevia, dove le prime dieci cooperative si sono confrontate per tre giorni nella sede de’ La Terra e il Cielo, parte il progetto Ecce Bio che ha l’obiettivo di arrivare alla creazione della prima cooperativa europea di agricoltura biologica, cioè un impresa, formata da singoli imprenditori agricoli e da cooperative, che sarà un soggetto giuridico idoneo a sviluppare attività economiche transnazionali nell’intera Unione europea, come prevede un regolamento comunitario del 2003.
Gli obiettivi dei partecipanti al progetto, quattro coop italiane, una spagnola, due inglesi, una francese, un’irlandese e un’associazione transnazionale, sono di sviluppare azioni di cooperazione fra associazioni e cooperative di produttori biologici a livello europeo sullo scambio di esperienze sulla vendita, sullo sviluppo di pratiche di trasformazione, sulla tutela della biodiversità e la creazione di micro imprese per la produzione di semi di varietà locali.
La rete europea delle coop biologiche ha lo scopo di fornire prodotti a mercati di scala più vasta, in particolare a quelli delle zone metropolitane e della ristorazione collettiva, di creare reti di commercializzazione dal livello locale a livello internazionale, di lavorare alla organizzazione finanziaria e organizzativa del progetto Ecce Bio, oltre a favorire gli scambi socio-culturali fra gli agricoltori e i giovani che si occupano del settore. Obiettivi che hanno principio d’ispirazione nel raggiungimento di una produzione di alta qualità degli alimenti, nella garanzia della certificazione della tracciabilità dei prodotti per i consumatori e soprattutto nel rispetto delle linee etiche del commercio equo-solidale.
Dal confronto fra le dieci cooperative europee, che proseguirà a Londra l’8 e il 9 maggio 2006, è emerso che l’offerta di ogni impresa è insufficiente a coprire la domanda di prodotti biologici, in continua crescita, e che ogni azienda ha grande difficoltà a coprire l’intera gamma di prodotti richiesti dai consumatori. Due problemi che saranno risolti proprio con la creazione della rete di scambio europea.
Aderiscono ad Ecce Bio la cooperativa La Terra e il Cielo di Arcevia (An), il Consorzio Terre di Sicilia, El Tamiso di Padova, Iris di Cremona, la cooperativa agricola Pueblos Blancos dell’Andalusia (Spagna), la Somerset Organic Link di Somerset e la Eostre Organics, entrambi della Gran Bretagna, la Federation National Civam di Drome (Francia), Leitrim Organic Farmers’ Cooperative di Leitrim (Irlanda), l’associazione internazionale AlimenTerra.