Rapina ieri alle 13 alla filiale della Banca Popolare di Ancona situata in via 8 Marzo a Ponterio di Monterado. Nell’ istituto di credito in quel momento si trovavano tre impiegati, che all’improvviso si sono visti davanti due giovani, entrati senza destare sospetti. I due malviventi, a volto scoperto, ad un tratto si sono però armati di un taglierino e si sono avvicinati al bancone. I rapinatori hanno minacciato gli impiegati con il coltellino e si sono fatti consegnare il denaro custodito nelle casse: in tutto 32 mila euro, coperti comunque da assicurazione.
I due malviventi sono poi fuggiti, raggiungendo una Fiat Uno a bordo della quale ad attenderli c’era sicuramente un complice. A bordo dell’auto, lasciata a motore acceso, la banda di è allontanata ma ha abbandonato la vettura a poca distanza dall’istituto di credito, i rapinatori hanno proseguito evidentemente la fuga a bordo di un’auto "pulita". La Fiat Uno infatti è risultata rubata. Quando gli impiegati si sono ripresi dallo shock ed hanno fatto scattare l’allarme, sono arrivati i carabinieri di Ripe, Senigallia ed Ancona ma i rapinatori si erano ormai dileguati.La zona è stata anche sorvolata da un elicottero dei carabinieri decollato da Falconara. I militari hanno subito avviato le indagini, raccogliendo le testimonianze degli stessi impiegati minacciati con il taglierino. Naturalmente prese in esame le riprese effettuate dalle telecamere a circuito chiuso che si trovano dentro la filiale ma non sarà facile risalire agli autori del nuovo colpo.
In ogni caso da parte degli impiegati sono state fornite indicazioni per ricostruiregli identikit dei rapinatori. Rilevata anche la presenza di eventuali impronte digitali. Quanto alla provenienza dei malvivente, si stanno seguendo diverse piste. A quanto risulta si tratterebbe di rapinatori italiani che, non avrebbero tradito comunque particolari inflessioni dialettali.Non è la prima volta che la filiale della Banca popolare di Ancona viene presa di mira.

di Sandro Galli
dal Resto del Carlino