La Vigor impatta ma quanti rimpianti
Vigor 1 Acqualagna 1
"Addio cuore rossoblù", scrivono su un enorme striscione i Ragazzi della Curva Nord ricordando Goffredo Bianchelli. La squadra gioca col lutto al braccio. Lotta, alla fine, con lo stesso ardore con cui lottava Goffredo, ma non basta. Finisce 1 a 1, per i limiti che la Vigor si porta appresso e anche per la malinconica prestazione di una "terna" sulla quale svetta il signor Crescenzi di San Benedetto, che regala il pari agli ospiti decretando la punizione decisiva sul prosieguo di una azione viziata all’origine.
Detto questo, va anche detto o che l’ambiente trova -in un pari che alla classifica giova assai poco – qualche realistica motivazione per sperare. Fontana sottolinea che è la prima volta che la Vigor fa due risultati utili di fila, e ribadisce che l’obiettivo resta quello di salvarsi senza play out. Giorgetti, che domenica rientra, è sulla stessa lunghezza d’onda. Quanto al match, la Vigo fa e disfa: conquista il vantaggio al 10′ con la svettante cabeza di Turchi su angolo di De Filippi, e incassa al 21′ un autentico "gollonzo": punizione – neppure forte – di Ciglic, un difensore rossoblù si abbassa e finisce per ingannare Moroni, che si vede spuntare da qui a lì un pallone che batte terra e schizza dentro.Ma la vera frittata l’aveva già scodellata Crescenzi. Per la cronaca, oltre a una pregevole conclusìone di Pandolfi al 54′, anche tre "quasi gol" con Ciglic, e due volte con Malaccari.
di Raoul Mancinelli
dal Corriere Adriatico
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!