Parole, parole, parole… il rumore delle chiacchiere, il silenzio della ragione: è questo l’evocativo tema che costituirà il filo conduttore dell’attività della Scuola di Pace “Vincenzo Buccelletti”, che si prepara ad inaugurare l’Anno Scolastico 2005/2006.
Un tema forte ed attuale: dalle parole del Presidente Vittorio Mencucci l’interesse di quest’anno è quello di “creare l’uomo della razionalità recuperando la Ragione che l’omologazione politica e culturale spegne e fa tacere“.Prima di tutto il recupero del vero significato delle parole, che una volta avevano un preciso significato riconoscendosi in un’idea o in un progetto: oggi l’abuso, la ripetizione, la strumentalizzazione le ha logorate facendone perdere ogni senso.Parlare senza cognizione, ma anche parlare senza dare il “vero” significato alle parole, proprio perchè ciò che si dice è vacuo e privo di qualsiasi senso.
Un anno importante, in cui la scuola ha voluto consolidare le proprie basi: da un lato aprendosi ai giovani, entrati a far parte del Comitato Direttivo, dall’altro cercando agganci con altre realtà di pace della Provincia, con il fine di arrivare ad una sorta di federazione.Dopo undici anni di attività l’entusiasmo e la tenecia nel voler diffondere la cultura della tolleranza e della solidarietà si mostrano ancora più rinvigorite dall’apporto di nuova linfa vitale da parte dei ragazzi.Un apporto fondamentale, insito in quella che è la diffusione dell’idea di pace: trasmettere alle nuove generazioni un modo di pensare e di essere che le aiuti a rendere il mondo migliore.L’anno scolastico 2005/2006 è quindi un anno di svolta: un terzo dei fondi ricevuti viene di fatto assegnato nella gestione al gruppo “giovani” che ne hanno disposto per l’ideazione di iniziative capaci di favorire l’avvicinamento dei loro coetanei.Sono tre gli incontri organizzati dal gruppo, compresa la serata inaugurale: l’obiettivo è quello di sostituire le lezioni frontali, con momenti fortemente partecipativi, in cui tutti i presenti siano coinvolti attivamente.
L’anno scolastico sarà di fatto inaugurato, venerdì 18 Novembre alle ore 21.00 presso il cinema Teatro Portone con un concerto del gruppo di percussionisti senegalesi MAMAFRICA, che con la loro musica proporranno un viaggio d’iniziazione nell’Africa delle percussioni e della danza coinvolgendo il pubblico in una forma di espressione nuova che lo condurrà a Scoprire l’Africa Ballando.
Il programma di questo nuovo anno scolastico è denso e ricco di appuntamenti.Dopo l’inagurazione del 18 Novembre il corso generale inizierà con l’incontro Mass Media: informazione o ipnosi?, il 16 Dicembre che sarà tenuto da Carlo Gubitosa, membro dell’Associazione Peacelink.A febbraio seguirà con La politica perduta, le parole da ritrovare, venerdì 10 marzo 2006 l’incontro Pinocchio Nero sarà dedicato alla proiezione del film documentario di Angelo Loy sul progetto di recupero dei ragazzi di strada di Nairobi.
Domenica 19 marzo l’appuntamento è con Moni Ovadia nell’incontro Raccontare, ricirdare… ridere per smascherare il mondo, mentre in aprile si parlerà del conflitto iracheno insieme a Giovanna Botteri e Giuliana Sgrena.L’ultimo appuntamento è a maggio con Milena Gabanelli e Le Guerre dimenticate per poi chiudere venerdì 12 maggio con il concerto per la pace della scuola musicale “Bettino Padovano”.
Per le sperimentazioni e testimonianze martedì 20 dicembre, in collaborazione con l’Associazione “Insieme per l’Africa”, M. Luisa Rotatori parlerà della sua esperienza di volontariato in Costa d’Avorio, mentre per venerdì 14 Aprile è previsto l’incontro Un viaggio lungo una serata, in cui la compagnia teatrale “Teatri Solubili” racconterà le esperienze dei partecipanti al corso “Peacekeeper: mediatori di pace”, degli Scouts Agesci Senigallia 2.
Per quanto riguarda i seminari giovedì 12 Gennaio si svogerà il primo incontro di Africa nel cinema. Tenuto dal saggista Roberto Ferretti, l’obiettivo è quello di mostrare come la produzione cinematografica occidentale si è da sempre confrontata con l’idea di Africa, contribuendo a creare ed alimentare una certa imagine del “Continente Nero”.Per i corsi di formazione sono state ideate due importanti esperienze.La prima Cultura, Multicultura, Intercultura: una sfida che vogliamo cogliere, vuole creare un percorso interattivo per “Mediatori” interculturali.Nasce da una pluralità di esigenze: dal “caso” del Rione Porto e dalla necessità del Consiglio Municipale dei Ragazzi di portare una nuova progettualità nel territorio scolastico.Condotto dalla Dott.ssa Margon, inizierà sabao 19 Novembre, e coinvolgerà una pluralità di soggetti fra i quali alcuni studenti immigrati che frequentano il Panzini e i due consiglieri stranieri della Giunta comunale di Senigallia.L’altro percorso formativo Metodologie e tecniche dei gruppi in ambito interculturale è stato proposto dai giovani con le finalità di individuare ed accrescere le competenze socio-affettive necessarie per vivere in chiave non violenta i processi di gruppo.
Ultimo importante evento è Io, loro e un testamento, un’iniziativa di Teatro interattivo che dal 13 al 15 febbraio 2006 coinvolgerà alunni del Liceo Scientifico Statale “Medi” ed il Liceo Classico Statale “Perticari”.
Le iscrizioni alla Scuola di Pace si ricevono presso la Segreteria – Palazzo del Duca (Via Marchetti, 73 piano terra) e la sera dell’inaugurazione consegnando la scheda preventivamente compilata e versando direttamente il contributo.E’ possibile inoltre dare la propria adesione e ricevere informazioni contattando via mail scuoladipace@comune.senigallia.it

Gloria Gasparrini