L’amministrazione comunale, anticipando il problema delle polveri sottili o PM10 che puntuale si presenta ogni inverno, annuncia l’avvio di una sperimentazione che riguarderà per il momento 4 veicoli del suo parco auto.”Abbiamo deciso di sperimentare il dispositivo elettromagnetico Power Plus sia perchè verrà messo a disposizione del Comune in maniera gratuita per tutto il periodo della sperimentazione, sia per la scientificità del brevetto e le certificazioni ottenute che per il fattore della territorialità dei suoi inventori, persone di Senigallia che ci riempiono di soddisfazione per la ricerca e i risultati ottenuti” dice l’Assessore Simone Ceresoni.“Il dispositivo elettromagnetico Power Plus grazie alle sue caratteristiche, abbatte sensibilmente l’emissione di gas inquinanti di circa il 20% senza diminuire la resa e l’elasticità del motore, ed allo stesso tempo permette di risparimiare dal 5 al 10% di carburante” spiega Paolo Leonardi Responsabile Amministrativo. Il dispositivo si applica alla batteria di motori alimentati a benzina, gasolio, gas metano e gpl.Il carburante circola attraverso il dispositivo, il campo elettromagnetico ne permette una migliore combustione ed una immediata riduzione dei fumi.Il brevetto di Power Plus si deve al sig. Tonino Magnini che lo registrò il 29 novembre del 2001, da allora il dispositivo ha ottenuto la certificazione di compatibilità elettromagnetica, la certificazione dell’ARPAM per le prove tecniche alle polveri totali ed è conforme alle direttive CE.”La filosofia della nostra ditta” prosegue Leonardi “è quella di montare e consegnare il dispositivo gratutitamente per un periodo”.Tra le aziende che hanno già effettuato dei test e stanno adoperando Power Plus c’è la Conerobus e la Coop. Jesina Pubblici Automezzi “la prima azienda municipalizzata a sperimentare ed acquistare Pwer Plus”.”Prosegue con questa sperimentazione, l’opera di sensibilizzazione sui temi dell’inquinamento e dei mezzi sostenibili da parte di questa Amministrazione” dice l’Assessore Ceresoni anticipando che in futuro potraà interessare anche i mezzi di trasporto pubblico della Ditta Bucci. “Ma il comune, i comuni più in generale, non possono essere lasciati da soli in quest’opera, percio’ chiediamo e chiederemo che la Regione faccia la sua parte”.

Maria Pettinari