“Sport e Volontariato hanno molto in comune.Perseveranza, tenacia e altruismo sono termini che appartengono ad ognuno di questi universi”.É Giuliano De Minicis, presidentes dell’AOS, ad affermarlo nel corso del suo intervento durante la conferenza stampa di presentazione del progetto “Maior”, svoltasi venerdì mattina presso l’Istituto Panzini di Senigallia.Un’affermazione che rappresenta un’efficace sintesi dell’obiettivo di questa grande iniziativa, ovvero quello di promuovere attraverso lo sport la solidarietà, valore portante di qualsiasi attività di volontariato.
Il programma “Maior” è stato realizzato grazie alla coordinazione di sette società sportive di pallacanestro dislocate lungo tutta la valle del Cesano: un progetto geograficamente ampio che di fatto comprende realtà sportive di province diverse nonchè un ambito territoriale di ben 13 Comuni.L’iniziativa riguarda il settore giovanile della pallacanestro, per un totale di 600 atleti di età compresa fra i 6 e i 21 anni, ed è stata ideata congiuntamente dalla A.S.D. Pallacanestro Senigallia, A.S.D. Basket 2000 Senigallia, A.S.D. Pallacanestro Mondolfo, U.S.D. Marotta Basket, A.D. Basket Valcesano, A.S.D. Cesanella Basket e A.S.D. Basket Marzocca.
Gli obiettivi del progetto sono molteplici: il punto di partenza è sempre l’importanza della pratica sportiva, non solo come semplice attività “fisica”, ma soprattutto come momento di crescita umana e personale.Accanto alla sport vissuto con passione e tenacia, si vuole trasmettere in modo consapevole il concetto di sport come momento di socializzazione, di condivisione di obiettivi: nella squadra e nel campo di gioco è importante il rispetto delle regole, il dialogo, la comprensione, lo spirito di gruppo, la volontà e la solidarietà.Sono principi fondamentali ma sterili se non si riesce ad alimentarli in modo opportuno nelle nuove generazioni, sempre più focalizzate su se stesse, sul loro mondo, spinte verso un poco solidale individualismo.Per questo le società sportive aderenti a “Maior” vogliono creare un solido legame con le numerose Associazioni di volontariato operanti nel nostro territorio: l’obiettivo è quello di farsi portatrici di questi valori, ideando progetti comuni e facendo si che gli stessi ragazzi e ragazze possano svolgere ruoli di promotori di principi ed ideali.
Il progetto ha inoltre delle finalità “turistiche”, ovvero organizzare eventi sportivi a livello nazionale e internazionale potendo arricchire “l’offerta” grazie alle ricchezze culturali, enogastronomiche e naturalistiche dei numerosi Comuni coinvolti.La disponibilità dimostrata dal Preside dell’Istituto Panzini, Alfonso Benvenuto, a partire dall’ospitalità per lo svolgimento della conferenza di presentazione del progetto, manifesta in modo evidente l’anima turistica e promozionale dell’iniziativa, ma anche la filosofia che da sempre orienta tutte le attività della nota scuola Senigalliese.Da sempre l’Istituto vuole sensibilizzare i ragazzi alla solidarietà, al rispetto delle diversità culturali, basandosi su un’affermazione importante, ovvero che il “turismo è pace”, come ha voluto ribadire il Preside Benvenuto.
Presenti alla conferenza tutti i Presidenti delle sette associazioni aderenti, ognuno dei quali ha espresso soddisfazione e compiacimento per un progetto che nella storia della pallacanestro marchigiana non ha euguali.Significativa la presenza dell’oncologo Massimo Marcellini, in rappresentanza della Consulta del Volontariato del Comune di Senigallia alla quale aderiscono ben 35 Associazioni di volontariato, delle quali erano presenti Giuliano De Minicis, presidente dell’AOS, e Silvio Pasquini, presidente del Giardino degli Angeli.
Sabato 19 ottobre alle ore 16 presso il Palazzetto dello Sport di Marotta si terrà il primo evento, una manifestazione pubblica di tutte le società aderenti e delle squadre giovanili e dei ragazzi partecipanti ai corsi di minibasket.Una presentazione ufficiale di un progetto che vuole “Educare Attraverso lo Sport”.

Gloria Gasparrini