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Si può dire che ora è tutto passato per la giovane studentessa del Liceo Senigalliese “Perticari” che lo scorso martedì mattina ha ingerito alcuni sorsi di un succo di frutta contenente una sostanza disinfettante.La ragazza aveva prelevato il brick di succo, di una nota marca aziendale, da uno dei distributori dislocati all’interno dell’istituto scolastico.
Al primo assaggio il sapore particolarmente acido l’aveva subito indotta a buttare via la confezione, ma quei pochi sorsi le avevano comunque provocato nausea e forte bruciore alla gola.Ricoverata d’urgenza all’ospedale cittadino è stata tenuta in osservazione fino alla giornata di mercoledì.Sottoposta ad un esame all’esofago per verificare l’incolumità dell’intestino proprio per la sostanza acida e corrosiva ingerita, non è stato fortunatamente riscontrato alcun danno alla funzionalità interna.
A destare attenzione sono adesso i risvolti psicologici che l’episodio potrà avere sulla giovane studentessa.Ed è propio questa la preoccupazione della famiglia.”Sta meglio, è ancora a casa ma nei prossimi giorni tornerà a scuola, lo stare con le compagne la può aiutare a superare questo momento“.Sono queste le parole della madre della ragazza che ieri abbiamo raggiunto telefonicamente.Solidarietà e amicizia sono state manifestate anche il giorno dell’incidente e in quelli successivi, come ci ha voluto ancora riferire la mamma.
Per fare chiarezza sull’accaduto proseguono le indagini del Commissariato di Senigallia.Intanto sarà l’ARPAM ha fornire nella giornata di oggi l’esito dei prelievi fatti dal contenitore di succo di frutta, al fine di stabilire il tipo di sostanza e per cercare di risalire al motivo per cui il liquidio disinfettante si trovasse all’interno del brick.Controlli sono stati effettuati anche in tutti gli altri istituti scolastici.

Gloria Gasparrini