Al Mamamia di Senigallia arriva il “Padrino” della musica italiana
Venerdì 11 Novembre live di Roy Paci&Aretuska
Al Mamamia arriva il "Padrino" della musica italiana.Dopo le date di Genova e Napoli, e prima di concludersi a Milano, approda al Mamamia di Senigallia il Jack Daniel’s live tour che venerdì 11 Novembre presenterà a partire dalle 21.00con ingresso libero il gruppo rock tutto al femminile più famoso d’Italia, le Bambole di Pezza e Roy Paci&Aretuska. Dopo la prima infarinatura con il pianoforte, Roy Paci (siciliano doc nato nel 1969) si accosta alla tromba all’età di dieci anni entrando a far parte della banda comunale di Augusta, sua città d’origine. A dodici anni è già prima tromba e gira nei più noti club italiani con le Big Band di jazz tradizionale (Hot Jazz Orchestra, New Royal Big Band) e con band assemblate da musicisti isolani (come Claudio Giglio e Gianni Cavallaro).La sua strada è costantemente in ascesa.Nel 1986 incontra il compositore e sassofonista Stefano Maltese, che lo guida verso confini musicali non convenzionali; con il sestetto As Sikilli, sempre guidato da Maltese, Roy Paci partecipa a importanti festival nazionali ed internazionali: Verona Jazz, Bolzano Jazz, Mullhouse, Talos. Paci si muove anche nei circuiti teatrali alternativi: collabora con Paola Pace nello spettacolo/performance "Poesia Andalusia" e prende parte alla realizzazione di "Scambi Pressochè Telepatici" di Ivano Fossati.Nel 2001, chiuse le registrazioni del disco di Manu Chao "Proxima Estacion: Esperanza", Roy è in tour mondiale con il ‘clandestino’ più popolare del globo. Intanto registra "Baciamo Le Mani" (2002), una potente fusione di rock’n’steady, ska, soul, funky e melodie mediterranee: canzoni coinvolgenti e trascinanti, impreziosite dalle voci di Bunna degli Africa Unite, di Dani dei Macaco e dell’inconfondibile Meg dei 99 Posse.È il primo capitolo dell’avvventura con gli Aretuska (il nome viene da Aretusa, l’antica Siracusa), combo fondato nel 1999 e consolidato nel 2000 con questa rosa: Fred ‘Il Barone’ Casadei (basso), Rosario ‘Tyson’ Patania (trombone, sostituito poi da Tony ‘Mentina’ Cattano), Salvo ‘Paco’ Di Stefano (tromba), Gaetano ‘Gerald’ Santoro (sax), Giuseppe ‘Noir’ Siracusa (chitarra), Alessandro ‘Jah Sazzah’ Azzaro (batteria) e in seguito Mirco ‘Il Latitante’ Burgio (tastiere).Gli Aretuska impazzano in tutta Europa (dove diventeranno delle star del genere) passando da un festival all’altro, dal Lowland in Olanda al Pepsi Island di Budapest, e si fanno apprezzare anche in televisione, soprattutto con la partecipazione a Stasera Pago Io di Fiorello.Gli Aretuska riprendono a macinare concerti su concerti in Italia (Festivalbar compreso) e all’estero (Francia, Germania, Austria…), conquistando l’affetto di un pubblico sempre più vasto.Roy contribuisce alla colonna sonora di "Il Paradiso All’Improvviso" di Pieraccioni, mentre guida in tour il suo ensemble fino a gennaio 2003. Torniamo agli Aretuska: in aprile iniziano a Bruxelles la loro stagione live e nel corso dell’anno lavorano al nuovo LP, atteso per il 2005 insieme al nuovo capitolo della Banda Ionica (si parla di Tom Waits e David Byrne special guest…).
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