Vigor in picchiata, vola la Montegiorgese
Vigor 1 Montegiorgese 3
Di questo passo si finirà soltanto per interrogarsi sul risultato della Truentina, sperando che non imbrocchi due partite di fila. La Vigor inanella la sua ottava sconfitta, sempre più in balìa di un mare che non gli propone più nemmeno il dilemma tra bere e affogare, perché qui si affoga e basta.
L’ 1 a 3 è addirittura benevolo se si considera che al 27′ l’arbitro annulla un gol di Ciabattoni per un offside meritevole di moviola. Mentre la Vigor continua a mostrarsi ingenua e incline agli errori. Si aspettano quattro turni per risolvere il problema della punta, e c’è da chiedersi se il pur accreditato Malaccari lo risolverà. Si opta per una squadra esperta sacrificando Angiolani per Memè, poi si avvicenda al 46′ De Filippi (uno dei pochi in grado di mettere in rete su piazzato) per far esordire un ’88, e un altro ’88 esordiente rileva di li a poco Giorgetti. Il problema della Vigor però non sta nelle scelte ma in chiare carenze di fondo. La Montegiorgese passa al 44′ con l’argentino Ragusa, ultimo rinforzo novembrino, servito da Possanzini: sbaglia nella occasione Rossetti, che però è uno dei pochi a metterci l’ anima.
Raddoppio ospite al 77′ con Curzì sull’angolo di Ciabattoni. Pregevole l’ 1-2 della Vigor (Moschini di testa su cross di Pandolfi), impietoso il 3-1 di Liberti dopo un passaggio errato di Mattia Lucertini, boy comunque interessante in prospettiva. Il resto è cronaca passata. Vigor sempre più inguaiata, tornata al gol dopo 427 minuti di astinenza, ma perforata tre volte in un solo match.
di Raoul Mancinelli
dal Corriere Adriatico
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