Al Carotti è la Jesina ad aggiudicarsi di misura contro la Vigor Senigallia un derby fortemente segnato su sponda leoncella proprio dagli ex rossoblù: mister Giuliani, che ridisegna la sua squadra ed è premiato dal successo, e l’asse Loreti-Polverari dal quale, oltre a tanto agonismo, viene la rete che decide la partita.
I tre punti sono una bella boccata d’aria buona per la Jesina post contestazione, anche se le notizie da Caldarola, dove la Biagio capolista vince ancora, non permettono di esultare anche in classifica oltre che sul campo. Il debutto di Fontana sulla panchina della Vigor invece non ferma per il momento la crisi di risultati. Buon pubblico, in gradinata un drappello di supporter ospiti.
Grandi manovre nei rispettivi schieramenti per una gara che è già molto importante per entrambe le formazioni. Giuliani conferma la difesa, davanti alla quale piazza Sampino e Malavenda alle spalle del trio Strappini-Loreti-Langiotti ed alla punta Polverari. Per Fontana invece è Montanari a schierarsi a copertura del reparto arretrato (Goldoni-Turchi la coppia centrale). Davanti a lui ci sono Giorgetti, il dinamico Traiani e Pandolfi. Baldarelli si mette qualche metro alle spalle di Moschini.
Dopo un primo tentativo dalla distanza di Strappini, la partita si mette subito bene per la Jesina: al 12′ Loreti innesca Polverari il cui inserimento in area a bruciare i centrali rossoblu è da applausi come il diagonale, 1-0. Loreti, che avanza al fianco di Polverarí, mette alta una punizione al 21′. Dall’altra parte la Jesina lascerebbe pure qualche metro di troppo alla manovra vigorina sulla propria tre quarti ma la reazione rossoblu non dà l’impressione di essere troppo incisiva.
Giorgetti verticalizza su Moschini che batte alto al 27′, lo stesso Giorgetti ci prova da posizione defilata al 34′ ma la palla è a lato. Intanto Loreti si batte le prende e le dà, viene beccato e si becca con i suoi ex compagni. E l’uscita dal campo a fine primo tempo è segnata da un po’ di nervosismo.
Giraldi per Turchi nella Vigor in campo ad inizio ripresa. Loreti da fuori mette di poco a lato (49′), la punizione di Pandolfi è fuori mira (64′). Come nel primo tempo la Vigor non pare incidere granché. Anzi, a tratti pare gestire il possesso palla ed essere aggredita in questa fase dalla Jesina, come se le parti in campo ed il risultato fossero invertiti. L’iniziativa migliore è del 66′: Pandolfi ruba palla a Malavenda e cerca la profondità su Giorgetti, appoggio all’accorrente Traiani e sberla a lato.
La Jesina rischia poco ma non chiude la gara e rimane in tensione fino all’ultimo. Colpo di testa di Langiotti su cross di Sampino e palla fuori (71′ ). Poi, clamoroso, tiro di prima intenzione di Malavenda sull’appoggio del nuovo entrato Zaccagnini e palo pieno (74′). Ancora Malavenda va via solo e calcia a lato (83′) e la Vigor (84′) resta anche in dieci per un colpo di Giraldi a Zaccagnini, rosso diretto.

Fabrizio Romagnoli
dal Corriere Adriatico