La Caritas diocesana rilancia l’esperienza dell’Anno di Volontariato sociale
Un'esperienza per riscoprire i valori della solidarietà, gratuità e responsabilità
La Caritas diocesana rilancia l’esperienza dell’Anno di Volontariato sociale per ragazzi e ragazze che vogliano dedicare un anno della loro vita a riscoprire alcuni valori fondamentali quali solidarietà, gratuità, responsabilità, scelta preferenziale per i più poveri.
Quest’anno ha dato la propria disponibilità Silvia Artibani, 23 anni, di Ripe. "Sarà un anno difficile perchè molto impegnativo – ha detto Silvia – ma sono certa che sarà un’importante esperienza di crescita prima di tutto attraverso le mediazioni che conto di trovare con gli altri volontari del Centro e poi per l’incontro con le persone diverse da noi che arrivano qui e che rappresentano una ricchezza. Sono sicura che sarà un anno importante anche perché è stata una decisione meditata attentamente".
L’Anno di Volontariato Sociale nasce soprattutto all’insegna della gratuità e dell’altruismo e vuole essere una risposta efficace e diversa alla logica del profitto.Concretamente Silvia, che vivrà nella casa AVS di via Rieti, ospiterà donne sole, ragazze madri che rientrano in progetti specifici promossi dal Centro di Accoglienza. Svolgerà il suo servizio presso il Centro di Ascolto, in cui avrà il compito di coinvolgere i volontari in modo da diffondere un comportamento uniforme ed omogeneo fra tutti gli operatori del centro e curerà la metodologia tecnica e gestionale dell’intera attività del centro di ascolto.
Per il Centro di Prima accoglienza gestirà l’accoglienza a pranzo. Lavorerà, inoltre, ad un progetto promosso dal Gruppo Missionario Diocesano e dalla Caritas Diocesana, volto alla realizzazione di un censimento di tutte quelle persone della diocesi che stanno facendo esperienza nei luoghi di missione sparsi nel mondo.
In questi mesi Silvia parteciperà ai momenti formativi organizzati dalla Caritas per i volontari e seguirà un percorso spirituale. A conclusione dell’Anno di Volontariato Sociale, avrà la possibilità di trascorrere un mese in Brasile, dove potrà inglobare in una dimensione mondiale le problematiche della povertà e della giustizia.
Barbara Assanti
Responsabile Ufficio Stampa – Centro di Solidarietà "don Luigi Palazzolo"
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