"Una signora bruttina, struccata, con indosso una vecchia vestaglia e ai piedi le ciabatte, corre con il sacchetto dell’immondizia dietro il camion della spazzatura. Quando lo raggiunge domanda alo spazzino: – Sono in ritardo? – Quello sogghigna : – No, signora, venga, salti pure su!"
Buongiorno e bentornati al giovedì in rosa miei carissimi amici! Audi Carol è sempre qui, in postazione, a tenervi compagnia e, perché no, a farvi fare quattro risate… Innanzitutto devo ringraziare una lettrice che mi ha fatto i complimenti per la mia simpatia : grazie di cuore, mia cara, tutto ciò mi viene spontaneo, è frutto di esperienze che appartengono a ognuna di noi, come ad esempio il paradossale rapporto fantozziano con il bidone della spazzatura…
Non so voi, ma la mattina, mie care amiche, è una tragedia… La sveglia, quel maledetto trabiccolo che ti fa scattare dal letto come una molla, quell’aggeggio infernale che ti separa dai sogni meravigliosi (ogni tanto capita sapete?) e ti catapulta senza pietà nel mondo reale… cosa vorremmo fare a quella sveglia che sembra guardarti con aria strafottente e dirti : è ora di "battere la stecca!"Un martello? No, è pericoloso, potrebbe finire nelle mani del pargolo, forse una ciabattata! Perché no, un bel lancio di ciabatta con spiaccicamento dell’elemento rumoroso sul comodino, ah, che soddisfazione…Il problema, miei cari non è risolto… bisogna alzarsi, aihmè, che dolore… Con andamento da zombi cominciamo la nostra routine quotidiana, ondeggiando qua e là fino al momento del sacrosanto momento della colazione.
Il caffè, doppio, triplo, bambini, su svelti mangiate la FETTA BISCOTTATA CON LA MARMELLATA DI MIRTILLI, svelti su con quel latte, ehi tu, mio caro, hai messo i calzini spaiati… aaargh! Chi da dà mangiare alla tartaruga, poveretta sta morendo di fame! Bauh ! Bauh! Anche il cane ci si mette, tiene i tuoi croccantini! SBRIGATEVI SIAMO IN RITARDO! Chissà perché l’esemplare italiano è sempre con i minuti contati, con il fiatone, sempre di fretta, lo stress, lo stress lo attanaglia, non c’è mai tempo di fare niente, la mattina gli esemplari mignon vengono lanciati dentro lo scuolabus con avvitamento doppio e con un bacio volante, spediti a scuola… Un bacio al marito: ciao caro mi mancherai oggi (e chi ci crede!), e così finalmente SOLA! La casa è un caos, letti sfatti, vestiti a terra, i calzini sopra il comò, per non parlare del bagno, di come la fretta riduce quella stanza in un campo di battaglia…
Con calma, un gran respiro e si comincia a sistemare anche quello schifo di smollicamento che devasta il tavolo della cucina, a partire dal lavandino sino a raggiungere il pavimento, raccogliendo ed asciugando le gocce di latte di caffè e di acqua… Chissà perché quando si beve si deve per forza anche "sbrodolare", mah, questo rimane un mistero. Torniamo a noi, mie care amiche, perché purtroppo questo è quello che succede in tutte le case, ma il dilemma sta nel fatto che anche noi povere donnine di casa andiamo a lavorare, o perlomeno la maggior parte, e che pulisce questo caos? Chi rassetta le camere? Ma naturalmente NOI! Con una mano, mentre beviamo il caffè che ormai è diventato freddo, reggiamo la tazzina, mentre con l’altra puliamo il tavolo… Mentre rifacciamo il letto, pensiamo cosa indossare, e il bagno, con lui facciamo i conti dopo, altrimenti arriviamo in ritardo!
Ora, tornando alla barzelletta, la signora che si è già preparata entra in macchina con il sacchetto, o i sacchetti (spesso sono più di due…), si ferma al bidone, scende, scarica la spazzatura e se ne va, ma non sempre succede così…Andiamo amore, ti accompagno a scuola, è tardissimo! Indossando sopra il pigiama il cappotto, con i capelli sgarrupati (termine dialettale di cui non ricordo l’origine) e il viso slavato, con i residui del trucco del giorno prima, corriamo con il bimbetto agganciato alla mano destra, e la spazzatura sulla mano sinistra… In quel momento il camion dell’immondizia sta svuotando i bidoni e se ne sta andando…Nooooo! Un attimo ci sono anch’io! Venga signora, non c’è problema, e il simpaticone mi prende la spazzatura, con un ghigno sarcastico… Ma cosa avrà voluto dire?
Mah! Che vita miei cari amici… Quando finalmente abbiamo compiuto i nostri doveri, vestite, truccate, profumate, con il sorriso stampato in faccia come se non fosse successo niente, parcheggiamo, scendiamo, controlliamo se il cellulare è acceso, poi, varcando la soglia di un bar, il solito bar, esclamiamo: un caffè doppio!Ci voltiamo. Lo stesso addetto alla spazzatura sta svuotando dei bidoni poco lontano da lì… Speriamo che non mi riconosca…!Un bacio da Audi Carol a tutti, ma a proprio tutti e su con la vita! C’è sempre un lato divertente, anche nelle cose più tristi e squallide. Ridere fa bene, fa buon sangue! Ciao!
P.S.: Mi sono dimenticata di raccontarvi dei ciclisti esperti in evoluzioni circensi, scusate lo farò la prossima volta!

AUDI CAROL
(Personaggio di Claudia Perticaroli)