Il caroscuola si affronta riciclando tutto quello che si può
I risultati del nostro sondaggio
Se parlando di carovita si tocca una problematica che sembra riguardare un numero sempre più crescente di famiglie, parlare di caroscuola significa andare ad indagare un aspetto sicuramente più limitato. Il nostro sondaggio, pur andando a toccare una parte minore dei nostri lettori, ci ha comunque permesso di delineare quelle che sono le tendenze nell’affrontare un problema che puntualmente si presenta all’inizio di ogni anno scolastico.
Le risposte si sono di fatto concentrate sulla dinamica del riutilizzo: per chi ha più di un figlio la speranza è quella di poter “riciclare” tutto il possibile.Allo stesso modo non si acquista ogni anno tutto il “corredo” scolastico di base: benchè venga proposto continuamente qualcosa di nuovo, sull’onda del successo di cartoni o film di animazione, per le famiglie risulta sempre più difficile assecondare le richieste dei figli.
Proseguendo in questa direzione il 33% dei genitori cerca di trovare una soluzione rivolgendosi ai supermercati per il materiale di base e per i lbri di testo. Di fatto sono sempre più numerosi i centri commerciali che praticano interessanti promozioni non solo sulla cancelleria ma anche sull’acquisto dei libri.
Carovita e caroscuola: come affrontate l’inizio del nuovo anno scolastico?
Si riutilizza e si recupera tutto quello che si può 48.71%
Conto sui contributi regionali per l’acquisto dei libri 2.56%
Mi affido ai supermercati anche per i libri di testo 33.33%
Dilaziono l’acquisto del materiale, libri a parte 5.12%
Assecondo al massimo le richieste dei figli 2.56%
Non lo vivo come un dramma economico 7.69%
Non so 0%
Altro 0%
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