La Festa dell’Uva ad Arcevia giunge alla sua 52esima edizione.
Una tradizione consolidata e di successo, che Arcevia divide con Cerreto d’Esi e Cupramontana.
"Una festa che conserva intatto il suo fascino, e che quest’anno rivedrà la presenza della sfilata dei carri allegorici" afferma il Sindaco di Arcevia Silvio Purgatori.
La Festa dell’Uva avrà inizio venerdì 23 fino a domenica 25 settembre ed avrà come tema "La vita agreste nell’Arcevia antica" in armonia con la mostra in corso fino al 30 ottobre "Cibi e Sapori nelle Marche Antichi".
Dieci le Locande del Buon Ristoro aperte nei tre giorni della festa, dove si potranno gustare i piatti della tradizione enogastronomica marchigiana, mentre quattro i carri che domenica 25 sfileranno lungo Corso Mazzini, e non manchera’sabato 24 La Giostra, una gara tra i Castelli di Arcevia che si contenderanno il palio, un’opera del pittore Bruno d’Arcevia.
Oltre alla promozione del territorio, alla riscoperta delle tradizioni, quest’anno la Festa dell’Uva è anche cultura del territorio. Domenica 25 settembre alle ore 11.30 la presentazione del libro "20 anni di sfide con l’uovo sodo. Arcevia-Tredozio", e poi una mostra di pittura di Romano Mussolini a Palazzo dei Priori.
La festa sarà anche l’occasione per conoscere e mettere a punto un progetto di valorizzazione del "mais a 8 file", coltivato nel territorio di Arcevia chiamato così perchè la pannocchia è formata da 8 file di chicchi. Gran finale domenica con il gruppo folkloristico La Damigiana, l’estrazione della lotteria ed alle ore 22.45 i fuochi d’artificio.

Maria Pettinari