Calcio: La Cingolana vola, la Vigor precipita
Vigor 0 - Cingolana 1
Non si sa quale vento soffi più forte, se quello che spazza il campo di Falconara o quello che allontana dall’orizzonte della Vigor l’immagine della squadra che appena quattro mesi fa aveva sfiorato la serie D, e che appena un mese fa avrebbe ancora potuto esservì riammessa. Se il primo è un vento di tormenta, il secondo è di tempesta: Vigor con appena un punto in classifica dopo quattro giornate, e questo sarebbe il meno.
Il "più" è che, tolta Fermignano, la squadra di Fermanelli non meritava di raccogliere il ben magro bottino (un solo pari) delle tre successive partite, perché ha sprecato con Civitanova, ha sprecato ancor più largamente col Lucrezia, e si è ripetuta con la Cingolana. Il che non è buon segno. Perché se non si fanno punti quando li si merita, c’è da chiedersi che succederà quando si giocherà peggio.
Anche stavolta, una traversa (Pandoli) e una ragguardevole serie di quasi-gol. Sfortuna? Il diesse Scarpini non ci crede più. "Non parlate di sfortuna – ci dice alla fine -. A questo punto bisogna parlare di limiti".
Forse la verità sta nel mezzo, a metà strada fra sfortuna e limiti. Dall’altra parte della strada c’è la Cingolana. Una signora Cingolana. Anch’essa con al suo attivo, oltre alla rete di Giattini, una egregia sequenza di quasi-gol. Perché ha vinto? Al di là dei discorsi già fatti, diciamo anche che il campo ha evidenziato in modo palese la differenza di mezzi con cui sono state costruite le due squadre.
Un Totò Criniti Senigallia non se lo può permettere, ed eccovi un altro buon argomento per spiegare lo 0 a 1; un argomento di dignità almeno pari a quello della sfortuna e a quello dei limiti.
Velocemente la cronaca: ospiti minacciosi al 9′ con Criniti (Angiolani para), al 12′ con Aquino (diagonale di taglio basso, una spanna al di là del montante). La reazione della Vigor è affidata a Fontana (13′, Ruspantini respinge). Al 23′ ci prova ancora Criniti e Angiolani è pronto; in pieno recupero (46′) occasione di platino per la Vigor, con Pandolfi che, liberato da una grande azione di Catini, non coglie il bersaglio da posizione parlante.
Ripresa, grande Angiolani al 50′ sulla bordata di Aquino, micidiale Pandolfi al 71′ con un "piazzato" che si stampa, però, sulla traversa. Cresce la Vigor (gran tiro di Fontana al 72′, altra palla-gol calciata da Pandolfi sull’esterno della rete al 74′, Catini a un passo dal bersaglio all’85’). Fatale la doccia fredda: 87′, eccellente giocata di Criniti che serve a Giattini la palla dello 0 a 1.
di Raoul Mancinelli
dal Corriere Adriatico
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