Venerdì 16 settembre al Museo di Storia della Mezzadria "Sergio Anselmi" con inizio alle 18.30 si terrà il quarto appuntamento con il ciclo di incontri "Uomini e paesaggi. Un aperitivo al museo". Conversazioni nel chiostro del Museo in cui si volgono sguardi alle nostre genti e alla vita contadina, si ascoltano storie raccontate da narratori d’eccezione.
La collina marchigiana tra passato e futuro è il titolo della conversazione di venerdì prossimo con Marco Moroni (Università di Macerata).
Quasi la metà del territorio italiano è costituita da colline, mentre le pianure non raggiungono neppure un quarto della superficie complessiva. È sulle colline che da alcuni millenni si è concentrata l’agricoltura; infatti, nonostante la lenta bonifica dei terreni paludosi di piano, quella italiana è rimasta una agricoltura prevalentemente collinare almeno fino alla seconda guerra mondiale.
Marco Moroni insegna Storia Economica nella Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche. Da tempo alterna lo studio dei commerci adriatici con ricerche dedicate alla storia dell’agricoltura mezzadrile ed ai processi di industrializzazione della Terza Italia.
L’incontro sarà seguito, come ad ogni appuntamento, da un aperitivo con vini presentati di volta in volta da un produttore d’eccellenza, che ha scelto la strada della qualità e della riscoperta della tradizione. In questa occasione protagonisti saranno i vini della Azienda Vinicola Umani Ronchi di Osimo (AN) presentati da Michele Bernetti.
Dopo aver ottenuto con il Pelago, uvaggio montepulciano, cabernet sauvignon e merlot, il riconoscimento di miglior vino al London International Wine Challenge 1997, la cantina ha recentemente ricevuto molti altri premi tra cui il massimo riconoscimento dei 3 bicchieri della Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso con Plenio 2001, Verdicchio Classico DOC dei Castelli di Jesi. Numerosi apprezzamenti e riconoscimenti anche per il Casal di Serra un Verdicchio Classico DOC che proviene dall’omonima vigna di Montecarotto. www.umanironchi.it
Le Conversazioni "Uomini e paesaggi" nascono dal desiderio di approfondire la conoscenza della storia della regione Marche, con attenzione sia all’ambiente contadino, che più di ogni altro ne ha segnato i tratti distintivi, sia alle trasformazioni del paesaggio agrario e collinare. Si ascoltano racconti sulla trasformazione della produzione, sulla agricoltura e sulla rivoluzione dei consumi. Con gli occhi dei protagonisti si vuole guardare alla vite, una coltura antica ma sempre più moderna, che sembra indicare una risposta al futuro assetto del nostro territorio.