Alle 16.30 di ieri giovedì 15 settembre, il taglio del nastro ha dato il via a Senigallia, alla quinta edizione della Festa Internazionale del Pane "Pane Nostrum".Alla presenza delle autorita’ cittadine ed ai rappresentanti della Associazioni, il Sindaco di Senigallia Luana Angeloni ha aperto ufficialmente questa quattro giorni dedicata ai pani ed alla cultura e tradizione della panificazione.
Pane Nostrum è riconosciuta sul territorio nazionale come la più importante festa del pane, è una manifestazione del Comune di Senigallia in collaborazione con Assipan Cofcommercio e Cia della Provincia di Ancona e Regione Marche.
Nei forni a cielo aperto di Piazza del Duca, ieri pomeriggio si cominciava già a sentire un profumo fragrante, i ragazzi di Chester, citta’ gemellata presente insieme a Sens e Lorrach, misuravano la farina ed aprivano sacchetti di noci e uva passa.
I produttori locali pronti nei loro stand con il miele, i salami, la pasta al farro i formaggi, e c’è stato il tempo di un "assaggino" del Caserotto del Caseificio Colle Ostrense. "Latte di mucca lavorato con olio extravergine di oliva, stagionato e immerso nel miele di melata" spiega Ada Pittalis.
Nel prato della Rocca Roveresca Il Villaggio storico dedicato all’antica Roma visitabile dalle 9.30/12.30 e 16.30/20.30, L’angolo di pollicino per i più piccoli dalle 17.00 alle 18.30, il Ristorante Il pane in cucina a cura dell’Istituto Panzini aperto tutti i giorni dalle ore 19.00 e poi l’Enoteca e la Focacceria a cura dell’Assivip aperta dalle ore 11.30/14.30 e 16.30/22.30.
Ma Pane Nostrum è anche convegni alla Mediateca Comunale.Dopo la giornata di ieri dedicata all’evoluzione della filiera marchigiana, oggi Venerdi 16 si parlerà di Il pane fra tradizione e modernità.C’e’ ancora un mercato per le piccole produzioni locali?.

Maria Pettinari