Party di chiusura stagione al Mamamia di Senigallia
Unsane in concerto sabato 10 settembre
Sabato 10 settembre 2005 al Mamamia di Senigallia Party di chiusura stagione con il concerto dei UnsaneGli Unsane erano un gruppo di New York, uno dei massimi degli anni ’90, che indovino’ uno stile ferocemente innovativo anche se innestato sulla pianta vetusta del rock’n’roll. La violenza era quella dell’hardcore, ma come privata di emozioni. Ogni canzone era un gelido e insistente attacco alle budella, che lasciava ben poco di melodico dietro di se’.
Gli Unsane partivano dal "noise-rock" di New York, ne aumentavano il volume e la frenesia, lo trasformavano in un uragano frastornante e fragoroso di gesti musicali fuori misura, e lo sposavano alle atmosfere angosciate e apocalittiche dei Big Black. Il risultato fu una delle musiche piu` potenti e agghiaccianti della fine del secolo.
Gli Unsane si formarono al Sarah Lawrence College di Bronxville nel lontano 1984 per opera del cantante e chitarrista Chris Spencer (fratello del piu` famoso Jon Spencer), del bassista Peter Shore e del batterista Charlie Ondras (poi anche nei Boss Hog) . Ci sarebbero voluti sette anni per riuscire a registrare un album.
Nel frattempo uscirono diversi singoli. Fin dal primo singolo del 1989 la sequenza martellante di frasi minimaliste della chitarra che anima Burn (Treehouse) non lascio’ dubbi: gli Unsane erano discepoli (ancor piu’ fragorosi e sgraziati) degli Sonic Youth. La "musicalita’" perversa di This Town scaturisce da un trascinante riff di basso che cozza contro le improvvise sortite atonali della chitarra; e’ proprio dai loro duelli che prende corpo la cadenza formidabile del brano. Sul retro, Urge To Kill, Spencer emette le sue urla bestiali in un paesaggio di atonalita’ chitarristiche assordanti, fatte detonare e lasciate rimbombare su un battito regolare della batteria.
Nel 1990 usci’ Concrete Bed (Glitterhouse), altra corsa mozzafiato di dissonanze. Spencer continuava a usare la chitarra come un fucile automatico, e a pizzicare le corde della chitarra come se premesse grilletti. Dello stesso anno e’ la registrazione del singolo My Right (pubblicato soltanto nel 1992 dalla PCP con Jungle Music e Blood Boy), in cui Spencer accentuava ulteriormente il suo logorroico e anti-narcissista terrorismo strumentale, occultando tutto il resto.
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