Anche quest’anno si è appena conclusa la Festa della Sangria a Belvedere Ostrense. 9° edizione per questa manifestazione che ogni anno richiama migliaia di appassionati della musica latino americana. Quest’anno ancora di più il clima del golfo del Messico si è fatto sentire, non tanto per le acque cristalline del proprio mare e per il caldo tropicale, quanto per i temporali che si sono abbattuti nel week-end del 22, 23 e 24 luglio, che hanno rischiato di mandare in fumo il lavoro delle oltre 150 persone della Pro Loco, la maggior parte giovani volenterosi ragazzi entusiasti ogni anno di collaborare gratuitamente per l’unica vera Festa di piazza a tema latino americano della zona.
Gli stessi organizzatori, nonostante le condizioni climatiche avverse, non si sono dati per vinti, hanno continuato imperterriti a tenere aperti gli stand gastronomici e i partecipanti non sono mancati, anche se a volte con gli ombrelli aperti sopra i tavoli. Tutto ciò dimostra la voglia di continuare a migliorare continuamente l’organizzazione della Festa che, anche se riprende un prodotto, la Sangria appunto, che non ha legami con il territorio marchigiano, richiama moltissimi visitatori anche da fuori regione. Il pubblico apprezza la tipica bevanda spagnola (nella ricetta belvederese fatta con il 50% di vino lacrima locale), che sa così tanto di estate, divertimento e allegria.La nona edizione della Festa della Sangria di Belvedere Ostrense ha aperto i battenti venerdì 22 con i tre stand tradizionali di questa manifestazione: il classico stand gastronomico di cucina locale, quello di cucina sudamericana e l’immancabile stand della sangria, situato proprio ai piedi del palco.
Lo stesso palco che doveva ospitare le attrazioni della festa, con band di livello nazionale, capaci di intrattenere e far ballare il pubblico venuto da molte parti della provincia e non solo a gustarsi un buon bicchiere di sangria che nulla ha da invidiare a quella dei fratelli oltre i Pirenei.Tornando agli spettacoli, il venerdì era in programma lo show dei “Croma Latina”, band di Cattolica. L’esibizione purtroppo è stata vincolata dalle vicende meteorologiche. Così anche per i Caiman, band argentina, oramai un’abitué di questo evento, che però si sono comunque fermati alla Festa.Giunti alla domenica, finalmente si è visto il sole. E si è dato il via a spettacoli per tutti i gusti: lo spettacolo de “El Grupo de la Cabeza Loca”, lo spettacolo delle ballerine del “Brasil Bahia Show”, che in un’ora hanno effettuato oltre 30 cambi di costume.
Tutto a funzionato (tranne il tempo) alla perfezione, come una macchina ben oleata. Arrivati alla nona edizione, la Festa della Sangria ha visto una notevole espansione. Anche quest’anno infatti non sono mancate delle novità: il primo mercatino etnico e la dimostrazione “dal vivo” di giovani writers jesini e senigalliesi che hanno realizzato 4 murales a tema con la Festa, di dimensione 2,50 x 1,80 m. I murales sono tuttora in esposizione.Insomma, considerando il tempo avverso, la Pro Loco è soddisfatta dell’operato e ringrazia tutti i visitatori che ogni anno confermano il successo della manifestazione. Ma il pensiero va già al 2006, quando la Festa della Sangria compierà il suo 10° compleanno. Già… per la decima edizione si promettono scintille. Forti della collaborazione di moltissimi giovani, pieni di idee e iniziative, la Pro Loco promette un’edizione speciale.

Emanuele Antonelli
Pro Loco Belvedere Ostrense