Senigallia: picchiata e rapinata, commerciante all’ospedale
In via Venezia un ragazzo le strappa la borsa dopo averla malmenata e gettata a terra
Picchiata brutalmente, gettata a terra, rapinata della borsetta. Torna la paura trai commercianti della città, che nelle ultime settimane tra furti, scippi e rapine sono pesantemente presi di mira dalla criminalità più o meno organizzata che sta mettendo in scacco le attività economiche senigalliese. Questa volta ad essere aggredita è stata M.C., titolare di un negozio in pieno centro, che stava tornando a casa dopo la chiusura serale del suo esercizio commerciale.
Una rapina “impropria”, che ha visto però l’intervento immediato di un uomo di origine svizzero: un eroe per caso che ha inseguito il malvivente fino a quando non è stato costretto ad abbandonare la borsetta per proseguire la sua fuga.La commerciante senigalliese, poco prima di mezzanotte, era in biciletta in via Venezia, quando le si è avvicinato un giovane in bici pure lui.“E’ stata questione di attimi – racconta ancora sotto choc la commerciante senigalliese al Corriere adriatico – Ero quasi arrivata a casa dopo una giornata dura di lavoro, quando un ragazzo sui 25 anni, piuttosto basso e tarchiato, mi ha afferrato la borsetta e mi ha strattonato con violenza”.
Un’aggresssione violenta, complice la notte e la zona – quella tra via Feltrini e via Venezia – che è poco illuminata e si presta quindi ad attacchi indisturbati. “Infatti– continua M.C. – appena ho cominciato ad opporre resistenza sono stata brutalmente malmenata e gettata per terra”. Schiaffi e pugni che hanno costretto la negoziante a ricorrere alle cure mediche del pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia: i medici di turno l’hanno giudicata guaribile in cinque giorni. “Sicuramente il bandito ha pensato che la borsetta contenesse l’incasso della giornata – ha proseguito la signora nel suo racconto – ma io non li avevo con me. Ho opposto resistenza d’istinto ma lo scippatore ha continuato a tirare i manici della borsa e a picchiarmi fino a quando non sono rovinata a terra”. E proprio a questo punto entra in scena un residente diventato eroe per caso.“Un signore, residente nella zona, ha assistito all’ accaduto. Con una sangue freddo eccezionale è immediatamente salito a bordo della sua auto e si è dato all’inseguimento dello scippatore”. Il malvivente ha cominciato a correre come un forsennato, ma non è riuscito a seminare il suo inseguitore.
Una fuga che è terminata all’altezza dei giardinetti pubblici “AnnaFrank”.A quel punto lo scippatore, alle strette, ha gettato a terra la borsa e si è dato alla fuga, sparendo nella notte.L’ eroico signore, come dicevamo, è di origine svizzera ed è stato grazie alla sua prontezza che la negoziante ha potuto recuperare la borsa con il contenuto integro. M.C. ha subito denunciato il fatto al comando dei carabinieri di Senigallia: la donna, a causa delle percosse, ha riporato ferite e contusioni per cinque giorni di prognosi.
Questo drammatico episodio, che per fortuna non ha avuto ben più tragiche conseguenze, va ad aggiungersi a quelli delle ultime settimane: dall’inizio dell’anno ad oggi sono numerosi gli scippi registrati anche nei pressi del viale Anita Garibaldi, divenuta una delle zone “calde”. Adesso i residenti della zona vecchio piano regolatore chiedono con forza maggiori controlli.
Beatrice Perkins
Corriere Adriatico
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