Rapinatori "ingordi" arrestati dai carabinieri con un inseguimento lungo la statale fino a Torrette all’americana.
Rocambolesco e spettacolare. Ennesima rapina allo sportello di Marzocca della Banca delle Marche, ennesimo colpo con il taglierino.
Erano passate da poco le 12.30 quando ieri mattina piazza Cameranesi della frazione sud di Senigallia è andata in subbuglio. Intorno a quell’ora due giovani sono entrati nell’istituto di credito mescolandosi inizialmente con i 15 clienti che erano già dentro. Non appena hanno preso coscienza della situazione i due malviventi sono entrati in azione minacciando i presenti, compresi i sei bancari. Con un nastro del tipo utilizzato per confezionare pacchi hanno immobilizzato gli uomini, minacciato le donne senza legarle e requisito tutti i cellulari per evitare che partissero telefonate ai numeri di emergenza.
Conclusa questa prima fase i rapinatori si sono prodigati nel saccheggio delle casse riempiendo sacchetti di plastica con tutto il contante a disposizione. Ma non è finita qui: i due malviventi volevano tutto di più dato che avevano studiato a fondo i movimenti interni alla banca tanto che erana conoscenza degli orari delle serrature a tempo della cassaforte del bancomat.Già preventivato per i rapinatori di attendere qualche minuto. Ed e’ proprio durante quei lunghissimi minuti che è scattata l’allerta per i carabinieri.
Una chiamata è giunta al numero di emergenza mentre una pattuglia della stazione di Marzocca, in servizio proprio per la prevenzione crimini, si era avvicinata alla sportello bancario. Ma uno dei rapinatori, preso dall’agitazione per l’attesa, ha abbandonato la banca. Il giovane, risultato poi essere un catanese di 26 anni di nome Antonino Giordano è scappato con 4700 euro, 1000 dollari e 605 sterline. Il complice, anche lui catanese, è Rosario Guainera di 21 anni, è rimasto invece all’interno dello sportello Banca delle Marche. I militari di Marzocca hanno fatto irruzione nell’istituto di credito bloccando il ventunenne siciliano che aveva in mano un sacchetto di plastica con dentro ben 59.930 euro. Rosario Guarnera, oltre al denaro aveva con se anche il taglierino con cui aveva minacciato le 21 persone presenti in quei concitati momenti all’interno della banca. Nel frattempo sono scattate le ricerche nei confronti di Antonino Giordano che dopo una breve corsa a piedi ha rubato una bicicletta sotto gli occhi della proprietaria a due passi dalla chiesa parrocchiale della frazione, la donna ha chiamato così il 112. Pedalata che è durata poche centinaia di metri e già sotto gli occhi indiscreti dell’elicottero dell’Arma decollato da Falconara.
Il siciliano ha attraversato la statale Adriatica e rubato’ una renault Twingo parcheggiata sul lungomare Italia, anche in questo caso il proprietario ha allertato i carabinieri. Il rapinatore, seguito sempre dall’alto, ha preso la direzione sud ma la sua corsa è terminata a Torrette di Ancona, in via Conca, dove è stato bloccato e arrestato da una gazzella del radiomobile del capoluogo dorico.

di Marcello Pagliari
dal Corriere Adriatico