Castelleone di Suasa: Visita al Museo Civico Archeologico Citta’ Romana di Suasa
Tra pitture parietali e la testa di Augusto alla scoperta del bellissimo Palazzo Della Rovere
Il Museo Civico Archeologico Citta’ Romana di Suasa "Alvaro Casagrande" , si trova a Castelleone di Suasa, in un bellissimo palazzo che fu della famiglia dei Della Rovere.
Il Museo e’ sede espositiva dei reperti e dei materiali recuperati dal 1987, inizio degli scavi, all’Area Archeologica di Pian Volpello. Il Museo e’ stato inaugurato il 22 giugno del 2000 a Palazzo Livia Della Rovere, un palazzo rinascimentale con una forma rettangolare ed un cortile interno dove nelle serate estive e’ possibile ascoltare musica, ed un pozzo di forma esagonale.
Ippolito, fratello dell’Abate Giuliano Della Rovere diviene signore di Castelleone e poi Marchese di San Lorenzo in Campo nel 1572, e si fece costruire il Palazzo come prova l’iscrizione nel portale d’ingresso. Alla sua morte gli succedette la figlia Livia Della Rovere.
Nelle quattro sale del Museo si susseguono oggetti di vita quotidiana, come monete, in bronzo i sesterzi ed in argento i denari, piccoli dadi da gioco in osso, un ago ed un piccolo pettine. Utensili da cucina in ceramica con un bollo che ne certifica la provenienza, eppoi gli oggetti da lavoro rinvenuti nel Foro, centro commerciale della Citta’ di Suasa ed i corredi funebri rinvenuti nella necropoli meridionale.
Magnifiche nelle prima sale, le pitture parietali provenienti dalla Domus della potente famiglia dei Coiedii, ricche di motivi figurativi e rappresentazioni architettoniche trasformate in elementi decorativi, costituiscono uno dei rarissimi esempi superstiti di decorazione pittorica romana eseguita dopo Pompei.
Altro pezzo forte dell’esposizione, e’ la testa di Augusto e la gamba sinistra in pregiatissimo marmo greco insulare.
Presumibilmente era una statua alta 2 metri e doveva essere collocata in un edificio pubblico.
Dalla tipica capigliatura a "girandola" della testa di Augusto, evidenziata dagli studiosi del Dipartimento di Archeologia di Bologna, si e’ potuto individuare anche un’altra testa che si trova nell’ultima stanza del Museo, ma che ha il viso completamente tagliato. Quell’imperatore subi’ una "damnatio memoriae", un’imperatore quindi poco amato dal popolo, forse Calligola o Nerone.
Un viaggio affascinante nella nostra storia raccontato con simpatia e professionalita’ da ragazzi che come Valentina, hanno fatto un piccolo corso per poter diventare accompagnatrice e prendersi cura dei visitatori del Museo Civico Archeologico Citta’ Romana di Suasa.
Tante le scolaresche che approfittano del biglietto comulativo per visitare il Parco Archeologico ed il Museo del Territorio di Suasa a San Lorenzo in Campo, momentaneamente chiuso per restauro.
Il Museo e’ visitabile tutti i giorni tranne il lunedi’ dalle ore 16 alle 20, la domenica anche alla mattina dalle ore 10.30 alle 12.30.
Tutte le informazioni sul sito del Consorzio Citta’ Romana di Suasa: www.consorziosuasa.it
Consorzio Citta’ Romana di Suasa
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