Era il cantiere stradale più atteso, si è trasformato in un rospo amaro per i residenti dì via Marche. E proprio per loro, quella di ieri è stata in una mattinata di fuoco: un gruppo di abitanti sono infatti improvvisamente insorti contro due vigilesse per il progetto che ha praticamente dimezzato la carreggiatae ampliato il marciapiede diventato una vera e propria oasi per i pedoni, ma un, vero e proprio incubo per i residenti.
Chi non ha il garage è disperato perché non sa dove posteggiare l’automobile, ma anche chi ha la fortuna di possederlo non condivide ugualmente la scelta del progetto di riqualificazione, che ha sacrificato le aree di sosta, bene prezioso e raro di cui si avverte l’esigenza in tutta la città.
Un bene ancor più prezioso per la zona del vecchio piano regolatore, dove i parcheggi selvaggi si sprecano e dove le macchine sono posteggiate da entrambi i lati della carreggiata costringendo a vere e proprie gimkane gli automobilisti di passaggio. Senza parlare del fatto che il tratto trasformato a senso unico è proprio quello più trafficato, davanti alla scuola elementare: già all’entrata e all’uscita dalle lezioni era necessaria la presenza del vigile per gli imbuti e le file che si formavano.
cosa accadra adesso da settembre?
Il marciapiede esteso di via Marche diventerà una pista ciclabile: un tracciato di pochi metri e assolutamente isolato, ancora da disegnare: ma dove fin da adesso non è possibile sostare con i veicoli. E così ieri mattina quelle due auto posteggiate sul marciapiede futura ciclabile haindotto due vigilesse a multare le auto per sosta vietata.
Il comitato d’accoglienza non è stato dei migliori, perché chi in strada stava commentando la nuova opera non ha esitato a riversare contro i due agenti il proprio malcontento. C’è chi addirittura si è affacciato dal balcone di casa per chiedere dove, secondo l’amministrazione, si devono parcheggiare le macchine. Nella foga del momento sono volate addirittura delle imprecazioni. Tra i presenti anche Lucio Massacesi, consigliere di An che, oltre a non gradire la rinnovata versione della strada in cui abita, ha illustrato i danni arrecati dall’impresa alla sua proprietà, rovinata sul muretto esterno.
A parte la pista ciclabile che non serve a niente – commenta Massacesi – mi chiedo come possa andare bene una strada così stretta. Se un’ambulanza deve sorpassare una macchina in transito come fa?".
Lamentele che sorprendono l’assessore ai Lavori pubblici. Lamentele che sorprendono gli amministratori, primo tra tutti l’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Mangialardi che aveva incontrato i residenti prima di avviare i lavori per spiegare nel dettaglio il progetto. Il progetto di riqualificazione era stato infatti illustrato in più occasioni e, nel corso delle riunioni svolte, mai nessuno aveva presentato obbiezioni.
Oltretutto nel tratto di strada sistemato, fanno notare dal Comune di Senigallia, non si poteva parcheggiare nemmeno prima dei lavori. C’era infatti il doppio senso di marcia, il marciapiede ed il divieto di sosta, quindi da questo punto di vista non è cambiato niente perché i parcheggi non ci sono mai stati. C’è tuttavia in programma, quando verrà eliminato lo spartitraffico nella piazzetta, di predisporre alcuni posti auto.

di Sabrina Marinelli
dal Corriere Adriatico