A Polverigi nasce IFA Inteatrofestival Academy
Accademia Internazionale dedicata alla danza e alle arti performative
A Polverigi nasce IFA, Inteatrofestival Academy, accademia Internazionale dedicata alla danza e alle arti performative.
Il progettto, che avrà sede a Villa Nappi, considera utenti privilegiati quei danzatori, coreografi ed artisti che sentono l’esigenza di dialogare con le arti contemporanee, in maniera proficua e con le giuste competenze.
IFA sarà intitolata a Domenico Mancia, il fondatore di Inteatro recentemente scomparso. L’accademia avrà un programma permanente di formazione e ricerca a carattere intensivo e residenziale, e approfondirà il rapporto tra la creazione coreografica e le altre arti performative; vi potranno accedere danzatori, coreografi, attori, registi, provenienti da tutta Europa.
Le linee guida del progetto didattico di IFA sono state messe a punto sabato e domenica scorsi (25 e 26 giugno) nell’ambito della due giorni di "Fatti di Danza" di Inteatrofestival e del seminario internazionale sul tema "Danza in Europa. La formazione dal corpo alla scena".
All’incontro hanno preso parte quattro centri di ricerca giunti a Inteatrofestival nel quadro del progetto europeo CIMET: si tratta dei centri Sead di Salisburgo, En Knap_Agon di Ljubljana, Body Unlimited di Novi Sad, e 4U, un collettivo internazionale guidato dalla coreografa anconetana Rebecca Murgi. Tali centri collaboreranno al progetto didattico di IFA.
Il seminario, cui hanno preso parte coreografi e sperimentatori della nuova danza europea (Ewa Bankowska, Branko Popovic, Nhandan Chirco, Maja Delak, Mala Kline, Rebecca Murgi) è stato un utile momento di confronto sullo stato della formazione nell’ambito della danza europea. I lavori hanno messo in luce quanto la nuova danza spesso senta oggi la necessità di confrontarsi con le altre arti, in un dialogo continuo con le arti visive, il cinema, il circo, il teatro. La danza vuole parlare, mostrarsi in video, scalare strutture architettoniche, entrare nel teatro. Conseguentemente, la formazione dovrà mettere il danzatore/coreografo in condizione di confrontarsi con ambiti artistici diversi. All’interno di questo panorama, la storia del Centro INTEATRO si caratterizza come una storia di dialoghi e confronti fra le arti ed i linguaggi, una vocazione che ora matura nel progetto IFA per la preparazione interdisciplinare.
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