Svegliarsi di buon umore…Esiste una pozione magica?
di Audi Carol
Eccomi di nuovo qua, mie care amiche!
Questa mattina, diciamo che mi sono alzata di buon umore, devo ancora presentarmi davanti allo specchio, perciò non mi sono ancora resa conto di come sono messa….
Sapete, vorrei affittare lo specchio di Biancaneve, quello che mentendo spudoratamente mi dicesse che sono la più bella del reame, ma considerato tutto, dovrei essere proprio ridotta male per aspettare che a farmi i complimenti sia un’immagine riflessa!!!
Eh già, il tempo passa inesorabilmente, come si fa a fermarlo, voi lo sapete?
Dicono, l’importante è essere bella dentro, non conta l’aspetto esteriore …e chi lo dice? Soprattutto, diciamolo ai nostri compagni che rischiano il torcicollo cronico e il distaccamento della mascella, con gli occhi fuori dalle orbite, fingono di non vedere una “bella figliola” che ancheggiando sfoggia i suoi attributi fasciati in un’impalpabile straccetto…
Sigh! Che ingiustizia.. ma perché l’erba del vicino è sempre più verde? Non so voi, ma io non ho mai, dico MAI sentito mio marito dire: “Ah mia moglie è veramente bella, a me piace, nonostante abbia avuto due gravidanze è ancora in splendida forma…”
Mi farebbe piacere sapere da voi cosa ne pensano i vostri compagni sulla donna che hanno al loro fianco, così per avere anche un confronto (o una consolazione forse!), o per rendermi conto se sono io quella che esagera… sapete mi hanno accusato di essere una femminista spudorata, in quanto difendo a spada tratta le problematiche delle donne a discapito dei poveri maschietti.. Ma non è vero!
Beh, sì forse un pochino, ma solo un pochettino sono una sostenitrice della rivoluzione femminile, ma non perché abbia qualcosa contro i signori uomini, anzi, direi che sono indispensabili, se non fondamentali nella nostra vita, ma.. ci sono troppe ingiustizie, sia nelle mura domestiche che fuori, che ognuna di noi deve sopportare. Così, in maniera spiritosa cerco di alleggerire questo magone, questo fardello che ognuna di noi deve portare, in virtù della sacralità della famiglia, ma quanto pesa…Io adoro gli uomini, sono deliziosi quando vogliono o quando si “sprecano” in tenerezze, ma forse dopo il matrimonio o convivenza che sia ci danno troppo per scontate. Non è così, care amiche? Cosa dobbiamo fare per farci notare?
Chissà perché con il passare degli anni si diventa per così dire invisibili, trasparenti, ma non perché la nostra circonferenza vita diminuisce, anzi, ma perché nessuno ci ascolta..
Grr.., e per fortuna che stamattina mi sono alzata bene.. Ma questi argomenti mi fanno aumentare la pressione e, visto che anche io mi inserisco nella categoria delle donne che fanno parte dell’arredamento, figuratevi con che foga sto battendo sulla tastiera..
L’unica cosa che mi consola che ogni tanto riusciamo ad avere qualche vittoria.. Mi riferisco alle mamme che, tutte arruffate e in tuta da ginnastica accompagnano a scuola i figli, di fretta tornano a casa si cambiano e si “mettono in tiro” per andare a fare la spesa.
Una volta io stessa mi davo una sistemata per andare a cena fuori o in discoteca, ora ahimè indosso gli abiti della “festa” per andare a compare mezzo chilo di fettine! Che squallore! Però, ragazzi, andare in giro senza i figli (per carità sono uno benedizione) io ringiovanisco di circa 15 anni… Non esagero, ma gli apprezzamenti che noi donne riceviamo quando siamo sole sono da non credere!
Allora, cosa dobbiamo concludere da tutto ciò? Che per avere dei complimenti dobbiamo aspettare che siano gli altri, quelli che non sanno che abbiamo 120 metri quadrati di frustrazione sulle spalle ad accorgersi di noi?Beh, come mi ha scritto una cara mica qualche settimana fa, forse ce lo meritiamo?
Io …meglio che non mi esprimo…anzi vi mando tanti baci e abbracci e vi auguro buona giornata.
AUDI CAROL
(Personaggio di Claudia Perticaroli)
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